Parziale disinserzione menisco-capsulare

    DOMANDA

    Buona sera, sono una ragazza di 23 anni. Ormai 25 giorni fa, giocando a calcetto, ho preso una ginocchiata al ginocchio destro (ero in volo con la gamba piegata, sono stata colpita esternamente, lato destro, mi sono sentita “dissestare” il ginocchio e infatti mi fa male la parte interna, quella sinistra). In pronto soccorso mi hanno detto di stare in scarico per 20 giorni..nel frattempo ho fatto la risonanza che dice:
    Non evidenzia alterazioni significative a carico dei menischi.
    Tracce di versamento si notano in corrispondenza del muro posteriore da esiti di parziale disinserzione menisco-capsulari.
    Fenomeni edematosi sono apprezzabili in corrispondenza dell’inserzione prossimale del collaterale mediale, da esiti distrattivi, non a tutto spessore.
    Regolare il collaterale laterale.
    Non alterazioni a carico dei crociati.
    Presenza di modesto versamento articolare raccolto in sede retrorotulea.
    Note di condropatia femoro-rotulea di basso grado.
    Non alterazioni al tendine sottorotuleo.
    Imbibizione edematosa delle parti molli sottocutanee in corrispondenza del profilo antero-interno del piatto tibiale.
    Non formazioni cistiche nel cavo popliteo.
    L’ortopedico, visitantomi parzialmente (perché non arrivavo neanche a 90° a piegare il ginocchio, non lo distendevo del tutto e mi faceva male in corrispondenza del collaterale a “roterare” la gamba), mi ha consigliato di fare fisioterapia con laser e manualmente, di tenere libero il tutore che per 20 giorni ho tenuto a 30° e cominciare a dominare dritta aiutandomi con le stampelle.
    In 3 giorni di fisioterapia ora piego il ginocchio anche fino a 100/110°.
    Ho preferito consultare un secondo ortopedico, il quale, dopo avermi visitato meglio (ora piego maggiormente il ginocchio) e dopo aver visto il cd della risonanza,scrive questo referto: ginocchio con minimo versamento articolare. Ipotonotrofismo del quadricipite rispetto al controlaterale. ROM 0-90°. Rotula mobile sui piani, sarò a +. Stabile al varo-valgo stress (valgo stress doloroso), Lachmann negativo. Dolente alla digitopressione del compartimento mediale. Test meniscali +++ per il mediale. Non deficit vascolo-nervosi periferici obiettivabili.
    RM ginocchio dx: distacco menisco-capsulare parziale del corno posteriore del mediale, esiti distrattivi del collaterale mediale. Visto il quadro clinico e strumentale si consiglia intervento di sutura meniscale mediale in artroscopia. Nel frattempo mantenere tutore a 0-90° e laser per collaterale mediale, esercizi isometrici per il quadricipite.

    (Un anno fa facendo snowboard ho preso una botta sul ghiaccio sempre a questo ginocchio, mi si era gonfiato tantissimo e ho smesso di giocare a calcetto per qualche mese perché giocando in porta, mi faceva male quando mi buttavo per terra, me lo sentivo stabile, ma mi faceva male solo al tatto, mi sentivo come degli aghi, tutt’ora non mi è passato del tutto. E la seconda risonanza che ho fatto, quindi a giugno, le cose più rilevanti erano: menisco mediale con sfumata disomogeneità di segnale nello spessore del corno posteriore da iniziale meniscosi. Minimi segni di enteso patia all’inserzione rotulea del tendine quadricipitale. Ai gradi di flessione con l’indagine lieve ipertensione rotulea esterna. Cartilagine rotulea con disomogeneità di segnale sul versante laterale da iniziale condropatia)
    Ho segnalato anche questa vecchia risonanza per confrontarla.

    Ora la mia preoccupazione è dover, per motivi lavorativi (in un asilo), riprendere almeno a camminare e a piegare il ginocchio per metà gennaio.

    Mi consigliate di fare la suturazione o di continuare solo con la fisioterapia?

    Grazie a chi mi risponderà.

    RISPOSTA

    Ritengo utile prima la fisioterapia e il recupero completo del movimento poi rivalutare

    Roberto Danchise

    Roberto Danchise

    SPECIALISTA IN CHIRURGIA DEL GINOCCHIO. Primario dell’unità operativa di chirurgia del ginocchio dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. È nato nel 1946 a Napoli, si è laureato in medicina a Genova e specializzato in ortopedia a Milano. Da trent’anni lavora all’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. È stato presidente della Società italiana di chirurgia del ginocchio dal […]
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