parziale immobilità ginocchio

    Pubblicato il: 10 Aprile 2011 Aggiornato il: 10 Aprile 2011

    DOMANDA

    Buongiorno, scrivo per chiedere un consulto relativo a un problema di mia madre che a seguito di terapie ortepediche di infiltrazioni cortisoniche e acido ialuronico non ha avuto benefici; il problema riguardfa entrambe le ginocchia, ma il destro è quello più problematico, questo è il referto della risonanza magnetica: Esame eseguito con sequenza FSE e FatSat pesate in T1 e T2, costruite sui piani assiale, coronale e sagittale. Lesione inveterata della regione del corpo-corno posteriore del menisco mediale. Legamento crociato anteriore mal discriminabile, inglobato in un grossolano tessuto di segnale disomogeneo, di sginificato flogistico. Cisti di Baker pluriloculata nel cavo popiliteo. Segni di gonoartrosi e di artrosi femoro.rotulea, con osteofitosi paramarginale reattiva e segni di rimaneggiamento dell’osso subcondrale. Consideri che mia mamma è una persona di 66 anni e non vorremmo sottoporla a un intervento eccessivamente intrusivo, grazie Fabio

    RISPOSTA

    L’artrosi del ginocchio in fase piu’ o meno conclamata come e’ il caso di sua madre e’ una patologia frequente e non pericolosa , le terapie sono numerose in base al grado di reazione infiammatoria fino ad arrivare al termine quando non e’ piu’ possibile fare qualcosa alla sostituzione protesica pero’ credo valga la pena riprovare altre cure conservative