paura

    DOMANDA

    Salve Dottoressa,un mese fa mi è capitato una cosa molto strana,stavo a una festa popolare ,e un uomo mi gurdava insistentemente.Mi sono girata ,e mi sono incamminata,in un altra strada ,dove c era gente,e ho visto che mi seguiva.Pensavo fosse normale,ma dopo quando mi sono fermata e sono andata sull altro lato della strada , mi sono resa conto che quest uomo mi inseguiva lo stesso .In tutto questo tempo ,nn mi ha ne chiamata ne fermata,ne niente,è stato in silenzio tutto il tempo,e questo mi preoccupava ancora di piu,e ho capito che in effetti mi inseguiva e nn sapevo piu cosa fare ,stavo nel panico.Dopo ho fatto finta di fare una telefonata e lui è sparito,nn l ho piu visto.Vorrei sapere cosa significava questo comportamento di quest uomo e cosa ho potuto rischiare a ritornare a casa da sola essendo seguita?penso che se voleva attaccare bottone l avrebbe fatto ,ma il suo silenzio diceva che aveva qualcos altro in mente,qualcosa come stupro o mi voleva uccidere.Cosa ne pensa?

    RISPOSTA

    Cara Beata

    ciò che mi sembra importante in questo momento è il fatto che lei, a distanza di un mese, continui a pensarci e abbia vividi in mente questi interrogativi.

    E’ spiacevole ciò che le è accaduto ma per fortuna non è grave.

    Non so rispondere alla sua domanda su questo signore perchè per valutare il comportamento di una persona ho bisogno di più indici.

    L’unica cosa che qui sappiamo è che non ha cercato di parlarle pur guardandola continuamente e su questo ha ragione: una persona che vuole interagire funzionalmente e in modo sano, cerca l’interazione.

    Da qui però ad arrivare all’estremo dello stupro o dell’assassinio… mi sembra che non abbiamo dati sufficienti per poterlo dire.

    Cerchi di pensare all’episodio come a qualcosa di spiacevole di una persona che sicuramente si comportava in modo disfunzionale, penso che sia importante che segua i normali accorgimenti di autodifesa soprattutto se abita in una grande città: porti sempre il telefono con sè, se è tardi e le strade sono deserte si faccia accompagnare, se vive da sola chiuda bene sempre…

    Un caro saluto

    Rosa Angela Fabio

    Rosa Angela Fabio

    Docente di psicologia generale all’Università degli Studi di Messina. Si è laureata in filosofia a Messina nel 1986 e poi specializzata in psicologia alla facoltà di medicina di Milano nel 1989. Ha anche conseguito il dottorato di ricerca in psicologia sperimentale all’Università di Pavia. I suoi principali campi di ricerca sono i processi cognitivi relativi […]
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