Paura dei cani e scarso appetito

    Pubblicato il: 9 Marzo 2012 Aggiornato il: 9 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile dottore, sono un ragazzo di 11 anni e sin da piccolo ho il terrore dei cani. Non ricordo esattamente l’episodio che ha scatenato questa mia paura ma il mio più grande terrore è che mi mordano. Ho paura di qualsiasi tipo di cane che sia grande o piccolo, sono così spaventato che scappo persino davanti ad un chiwawa. Quando li vedo sudo, il cuore mi batte ad una velocità incredibile e tutto in me si blocca. Non sono un ragazzo che ha paura di tutto, a parte questa grande fobia dei cani. Inoltre da quando è iniziata questa mia fobia, ho iniziato a balbettare e non so se esiste una relazione con il fatto che mangio poco e niente (in tutto tre o quattro cibi con un’avversione verso frutta o verdura) nonostante gli sforzi dei miei familiari che mi incoraggiano a mangiare un po’ di più. Temo di essere celiaco poiché a volte dopo mangiato ho mal di pancia, bevo solo molto latte e mangio pane e cioccolata. Mi può aiutare? Esiste una cura per la mia paura dei cani? E a cosa potrebbe essere dovuto questo mio scarso appetito?E dovrei sottopormi ad una serie di esami per questi miei disturbi? La ringrazio in anticipo
    Marco

    RISPOSTA

    Caro ragazzo,

    da quanto mi dici c’è un timore verso i cani (chiamato anche cinofobia), alimentazione a base di latte, pane e cioccolata (si chiama alimentazione selettiva) con una balbuzie o incertezza mentre parli.

    Non ricordi se sei stato morsicato o se hai avuto qualche familiare o amico attaccato da un cane, cioe’ se hai una paura per una sorta di trauma diretto o per uno che ti è stato in qualche modo raccontato.

    In ogni caso è una paura che hai in qualche misura imparato da qualche parte e che ti porta a pensare alcune cose.

    Se la paura ti impedisce di andare a scuola o di stare con i tuoi amici o di passeggiare tranquillo per la città, tanto per fare un esempio, il consiglio è di capire cosa succede e cosa pensi in quel preciso momento.

    Ad esempio cosa ti passa per la mente quando ti trovi davanti ad un cane di piccola taglia che riconosci non essere una minaccia, ma che non smette di far battere forte il tuo cuore e di farti sudare ed impaurire?

    Una cura ti dico subito che esiste, ed è principalmente un graduale avvicinamento agli amici a quattrozampe, ma dovrebbe essere fatta insieme ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.

    Scoprirai che questa paura è comune e che i cani, grandi o piccoli che siano, hanno paura proprio come te. Se un cane morde o abbaia è il suo modo per affrontare qualcosa che in realtà teme o lo minaccia.

    La paura e l’ansia sono emozioni negli umani, utili per proteggerci o prevedere una minaccia e permetterci di evitarla, aggirarla o fronteggiarla.

    Riguardo il fatto che talvolta balbetti, e questo lo colleghi anche al modo in cui ti alimenti, potrebbero tutti essere segnali che in questo momento tendi a preoccuparti alcune volte un po’ troppo, e che questo potrebbe portarti ad essere inquieto quando parli con qualcuno e/o a fare delle scelte alimentari per proteggerti evitando qualcosa che temi o ti provoca disgusto.

    Anche questi comportamenti,come la paura dei cani, li hai in qualche modo imparati.

    E’ normale avere delle preferenze per cibi che ci piacciono di piu’, ma evitare in assoluto alcuni di essi o limitarne la scelta a 3/4, ti toglie un po’ i sapori ed i piaceri del mangiare.

    Non mi dici se il tuo peso è simile a quello dei tuoi compagni di classe oppure se sei eccessivamente magro e penso questo debba essere valutato dal tuo pediatra.

    Tutti i tuoi timori riguardo la celiachia, la paura dei cani e l’alimentazione sono affrontabili e curabili, ma il mio consiglio è di andare insieme ai tuoi genitori dal tuo pediatra che sicuramente ti indirizzerà se lo riterrà opportuno, dallo psicologo ed eventualmente da un nutrizionista per vedere insieme come uscire da queste preoccupazioni.

    Sono certo ritroverai la serenità che la tua giovane età merita.



    Emanuel Mian