DOMANDA
Salve Dottore, sono una ragazza di 27 anni. Nel 2011 dopo analisi ed eco mi è stato diagnosticato l’ipotiroidismo di Hashimoto ma a livello subclinico. Dopo un primo anno con Integral T i valori di tsh si erano accomodati a 3.5/4. L’anno seguente per un problema di acne persistente già da un po’ di anni ma poi peggiorato, ho fatto analisi ormonali ed eco: ne è risultato diagnosi di pcos con una cisti ovarica verosimilmente endometriosica. Ho iniziato la cura con Diane ma sono riuscita ad assumerlo solo per un mese poichè mi dava forti episodi di emicrania con aura anche tre volte a settimana. A seguito ho proseguito con Sinopol, una bustina al giorno. Nè acne nè dosaggi ormonali ne hanno beneficiato (androstenedione 3.9). Per via della cisti ovarica che sembrava si stesse ingrandendo la ginecologa ha ritenuto il caso di iniziare con pillola zoely che ha fatto diminuire l’androstendione a 1.1 ma l’acne persiste. intanto ho anche cambiato integratore per la tiroide (thirodium e syrel alternati) ed i valori di TSH sono diminuiti sino a 2.4. Mi chiedo perché se le analisi e le eco sono regolari continuo ad avere problemi di acne (ho anche fatto una cura antibiotica che ha risolto il problema per un paio di settimane) e non esiste una cura che potrebbe fare al caso mio, non aumentando le emicranie e agendo più sull’acne?
RISPOSTA
ha un associazione di tiroidite di hashimoto e possibile sindrome dell’ovaio policistico e cisti verisimilmente endometriosica. La causa della sindrome che si associa nel 30% dei casi a tiuroidite di Hashimoto è la resistenza all’insulina, che tra l’altro sta curando con il Sinopol (inositolo). Spesso l’uso di contraccettivi nella sindrome dell’ovaio policistico da problemi come quelli che lamenta e spesso alla sospensione di può andare in amenorrea. La causa dell’acne che è una possibile stigmata della PCOS è l’azione degli ormoni maschili (androstenedione) a livello cutaneo con produzione di sebo e infezione sovrapposta. Come vede la problematica è complessa e ha problemi genetici.
Purtroppo mi è impossibile suggerirle una terapia specifica nel suo caso ma il mio consiglio è di farsi vedere da uno specialista che abbia esperienza della problematica nel suo insieme valutando sia l’aspetto ginecologico, che metabolico, dermatologico e endocrinologico, tenendo presente la possibilità dell’endometriosi che le è stata diagnosticata.
Potrebbero essere molto efficaci farmaci che bloccano gli ormoni maschili che riducono il sebo e quindi l’acne. Spesso è anche necessaria una terapia antibiotica. Sono sicuro che se fosse vista in modo generale il problema si risolverà. Il medico che la vedrà valuterà anche se sia necessario iniziare una terapia per l’ipotiroidismo subclinico in base ai sintomi e al valore di TSH. Come ultima cosa anche la possibile cisti endometriosica deve essere valutata nel tempo
decio.armanini@unipd.it www.decioarmanini.it