DOMANDA
Gentilissimo dottore,
sono una donna di 30 anni con sindrome dell’ovaio policistico. Sono normopeso e i sintomi della PCOS sono prevalentemente legati a brufoli sotto pelle, oligomenorrea e irsutismo. Nell’ultimo anno la situazione “peli” sta peggiorando: ne riscontro maggiore presenza sul viso rispetto a prima.
Ho effettuato un solo dosaggio ormonale, mesi fa, che ha evidenziato la presenza di ovulazione e ormoni tutto sommato nella norma (nessun picco testosteronico).
Nessun ginecologo mi ha mai prescritto esami per verificare la presenza di insulino resistenza. Le chiedo se a Suo parere conviene che io ne faccia o se ci sono casi in cui tali esami non sono necessari (se si, quali casi).
La ringrazio e saluto cordialmente
RISPOSTA
la sindrome dell’ovaio policistico ha radici genetiche e il fattore implicato quasi sempre è la resistenza insulinica. Si tratta di un prpblema assieme endocrino, ginecologico, dermatologico e metabolico e con la visita il medico deve considerare tutti questi fattori. Purtroppo non mi ha allegato notizie sugli esami fatti ma sifaccia v isitare in modo completoì ma in ogni caso dovrebbe ovulare anche se con una frequenza minore ma non dovrebbe avere problemi di avere una gravidanza in futuro.
la terapia deve considerare tutti i fattori: l’insulinoresisternza, il problema del ciclo, dei disturbi estetici, dell’acne.Tenga presente che nel 30% dei casi vi possono anche essere problemi tiroidei
Se lo gradisce per motivi di privacy mi può mandare gli esami via email
decio.armanini@unipd.it