DOMANDA
Mia figlia di 26 anni presenta sul mento e sulla zona mascellare degli antiestetici peli. Non sono molti ma sono neri e piuttosto grossi a differenza della normale peluria chiara. Tempo fa si era sottoposta mensilmente a sedute di luce pulsata per circa un anno presso uno studio dermatologico. Purtroppo a distanza di alcuni mesi il problema si è ripresentato senza nessun miglioramento. La cosa l’ha parecchio demoralizzata anche perchè il costo sostenuto è stato notevole e non la invoglia certo a riprovarci. Ora si toglie con la pinzetta i peli più evidenti ma ciò le provoca dei foruncoli e a mio parere sta peggiorando di molto la situazione iniziale. Questo costituisce al momento un grosso problema psicologico oltre che fisico, aggravato dal fatto che il suo attuale lavoro la tiene a contatto costante con il pubblico.
Si è anche rivolta ad un endocrinologo dell’ospedale di Bg ma questi le ha consigliato come unica soluzione di provare con un tipo di pillola anticoncezionale senza però darle garanzie di successo.
Vorrei poterla aiutare con ogni mezzo: una visita specialistica, un nuovo ciclo di trattamenti, una terapia adeguata…Mi aiuterebbe molto un suo consiglio.
La ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti
Angelina
RISPOSTA
Gentile signora,
il trattamento considerato come riferimento per l’ipetricosi è quello con un laser alessandrite-NdYAG che emette nella lunghezza d’onda di 755 e 1064 nm. Si tratta di un laser quindi di luce monocromatica, coerente e collimata. Il trattamento è più efficace su peli scuri. La luce pulsata è un fascio di luce con differenti lunghezze d’onda e non coerente. Il trattamento laser è prerogativa del medico. Tale trattamento ha come bersaglio il follicolo del pelo che viene progressivamente miniaturizzato. Sono richieste sedute periodiche perchè i peli tendono nuovamente a crescere dopo intervalli variabili.
Cordiali saluti
Luigi Naldi