DOMANDA
Gentile Dottore, sono una ragazza di 25 anni con pelle sensibile e intollerante al calcare dell’acqua ma anche impura. Durante l’adolescenza non ho mai avuto problemi di questo tipo, certo un po’ di acne della “crescita” che ho sempre curato con sapone allo zolfo. Tuttavia, ho il dubbio che l’uso ASSOCIATO, ingenuo e sconsiderato, di alcuni detergenti, mi abbia assotigliato lo strato corneo tanto da provocarmi, negli anni, l’intolleranza all’acqua.
Ho utilizzato detergenti Avene e Amidomio senza risciacquo con relative creme idratanti e protettive. Con Amidomio mi sono trovata bene per un buon annetto fino a qualche mese fa, quando la mia pelle ha iniziato a rimepirsi di punti neri gonfi che si andavano arrossando di giorno in giorno, creando brufoli. Questo, nella zona mento e tra gli occhi e gli orecchi. La mia pelle appare abbastanza stressata, problema a cui ho posto rimedio con l’utilizzo dell’olio di riso puro. In effetti, adesso, anche quando lavo il viso con acqua, non ho pelle che tira o arrossata sebbene i brufoletti continuino ad apparire anche se con meno frequenza. Ora, l’olio di riso è comedogeno? ho letto che è dermocompatibile al 100%, antisettico e astringente ma temo che, nonostante la pelle sia migliorata in aspetto e idratazione, non giovi a questa forma di “acne”. Cosa mi consiglia?
RISPOSTA
difficile dare un consiglio ” al buio” comunque ci provo:
-lava il viso sera e mattina con EFFACLAR H mousse detergente La Roche Posay e risciaqua con acqua Panna o Levissima e non di rubinetto
-la sera applica LYSALPHA active creme SVR sulle zone con brufoli
-una sera a settimana usa DIERRE maschera
-al mattino dopo la pulizia applica EFFACLAR H crema La Roche Posay
inoltre sarebbe utile approfondire il versante ormonale (ecografia pelvica, dosaggio del sangue degli ormoni) per vedere com’ è la situazione, ma questo non si può certamente fare via computer
cordialità Piazza
