DOMANDA
Egr. prof.Biondi,
Ho 41 anni e soffro da molti anni di “paure e dubbi considerati da tutte le persone “normali” infondati e/o assurdi che invece in me si trasformano in veri e propri pensieri ossessivi”. La diagnosi di alcuni psichiatri che mi hanno visitato è di disturbo della personalità nas da curare con farmaci (attualmente assumo CITALOPRAM 6-8 gocce die)associati alla psicoterapia.
Altri psichiatri mi hanno parlato di d.o.c.(ripetizioni del pensiero)è sostengono che una cura con il litio sia più idonea visto che in effetti non ho ottenuti fino ad ora risultati apprezzabili.Inoltre considerano il sostegno psicoterapeutico quasi del tutto inutile . Ci terrei moltissimo a conoscere in merito un suo parere.
La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile signora,
è per me impossibile esprimere un parere con i pochi dati a disposizione ed inoltre non sarebbe neanche corretto deontologicamente: solo conoscendo la storia clinica e personale di un paziente è possibile esprimere un parere fondato, in base alla diagnosi. Posso dirle in via generale che per i disturbi di personalità è indicata la psicoterapia, che peraltro viene spesso consigliata anche per i disturbi dello spettro ossessivo: in entrambi i casi è compito dello specialista in psichiatria valutare l’importanza della prescrizione di un trattamento farmacologico e se esso vada integrato o meno con un trattamento psicoterapeutico.
Cordiali saluti,
Prof. Massimo Biondi