DOMANDA
Buon giorno, scrivo per conto di mia moglie 62enne affetta da 6 mesi di FA, è in cura con Rytmonorm 325 x 2, Coumadin e mezza Atenololo 100, + terapia antiipertensiva da 20 anni.ECG:cuore sostanzialmente sano ma con lieve dilatazione atrio sinistro.
Diciamo che il Rytmonom sta producendo gli effetti sperati in quanto non ha + riscontrato attacchi di FA. Però da 3 settimane, pur essendo sempre in ritmo sinusale, quando si corica ha la fastidiosa percezione dei suoi battiti cardiaci che accusa come un ‘martellamento’ in ogni posizione (battiti tra 60-65) questo perdura anche al momento che si sveglia, poi nel corso della giornata tutto normale. La cosa strana è che il cardiologo in occasione di un recentissimo ECG ha valutato: nei limiti e ASINTOMATICA x cardiopalmo!! Abbiamo letto a casa,altrimenti avremmo chiesto delucidazioni in quanto non è MAI stata asintomatica! Aggiungo che sarebbe in lista x effettuare a novembre un’ablazione transc.di cui il cardiologo stesso, riscontrata la buona risposta farmacologica e considerate le percentuali di insuccesso dell’ablazione,consiglia invece di proseguire con la terapia farmac. A questo punto siamo confusi.Domanda: ma con gli antiaritmici si può proseguire a tempo indeterminato? e.. come la mettiamo con gli effetti collaterali? Mi perdoni un’ultima domanda: mia moglie pesa 77 kg. sul bugiardino ho letto che il Rytmonorm copre fin a 70 kg. è forse sottodosato?
Ringrazio anticipatamente per la risposta salutando cordialmente.
RISPOSTA
Caro Signore,
Lei pone quesiti molto precisi e validi. L’ associazione rytmonorm e tenormin puo’ non essere ben tollerata e causa del cardiopalmo. Consiglio di prendere il tenormin alla dose di 1/4 di cp al mattino ed 1/4 di cp alla sera e non mezza tutta in una volta. Se continuasse il fastidio portare ad 1/4 di cp alla sera solo. Il rytmonorm puo’ essere potenziato come efficacia dal contemporaneo impiego del tenormin per cui anche se sua moglie pesa 77kg la dose attuale di rytmonorm potrebbe essere sufficiente. Vi sono pazienti che assumono antiaritmici da 30 anni senza alcuna conseguenza negativa. Per cui si possono assumere per molto tempo senza conseguenze. Sono d’ accordo con il suo cardiologo riguardo l’ ablazione. Se non vi sono piu’ aritmie e la signora sta bene non proporrei l’ ablazione.