Perché il bambino fa spesso incubi?

    DOMANDA

    Salve mio nipote di 8 anni recentemente continua a fare incubi notturni sognando mostri che lo vogliono uccidere.Vorrei sapere a cosa è dovuto questo fatto precisando che il bambino non guarda programmi cruenti a parte il wrestling che piace molto. Ringraziandola anticipatamente le porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    E’ abbastanza frequente che i bambini, dai tre anni fino a questa età, facciano degli incubi di notte. In un certo senso gli incubi hanno anche la loro funzione, in quanto servono ad esprimere ed elaborare rabbie, ansie e preoccupazioni. Se tuttavia diventano continui o troppo frequenti, occorre chiedersi se la famiglia non stia attraversando un periodo particolare: tensioni, conflitti, equilibri che si interrompono, tali da indurre in lui apprensione o angoscia. Come se un senso di minaccia incombesse su di lui e sul suo “nido”. Il problema potrebbe essere anche fuori casa, per esempio a scuola o con gli amici (vessazioni, bullismo, emarginazione e altro ancora). Insomma, sarebbe necessario indagare meglio o approfondire. Se suo nipote vuole, ci si può far raccontare l’incubo, rispecchiandogli quello che prova e mostrando empatia. Gli si può anche chiedere, sempre se vuole, di disegnare i mostri o la sua paura, per poi osservare insieme il disegno e parlarne, in modo da condividere i suoi stati d’animo. La sera occorre fare in modo che si addormenti con serenità e fiducia, magari stando un po’ accanto a lui a chiacchierare prima di darsi la buonanotte.
    Se tutto questo non bastasse e continuasse a soffrire per questi incubi, allora sarebbe opportuno recarsi con lui da uno psicologo infantile, affinché possa decodificare e valutare cosa suo nipote sta comunicando con questi brutti sogni. Ne varrà la pena sicuramente.
    Un cordiale saluto

    Rosanna Schiralli

    Rosanna Schiralli

    Rosanna Schiralli

    Psicologa e psicoterapeuta. Si occupa da anni del disagio degli adulti, dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie. È direttore scientifico del Festival Nazionale dell’Educazione; autrice di diversi libri e manuali per genitori e docenti; realizza e coordina progetti europei sull’educazione emotiva; conduce ‘scuole per genitori’; è formatrice di insegnanti e coordina la piattaforma online […]
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