Perchè il mio destino è già scritto?

    Pubblicato il: 9 Marzo 2011 Aggiornato il: 9 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve dottore

    Ho quasi 19 anni, e a 15 sono stata per due anni con un ragazzo di cui mi sono follemente innamorata. Questo ragazzo non frequentava la scuola ed aveva un impiego molto modesto. Sapendo che i miei genitori sono molto esigenti , raccontai loro che quel ragazzo frequentasse la scuola. Quando hanno scoperto il contrario, non mi hanno più fatta uscire di casa. Uscivo di nascosto con lui. Questo ragazzo si è sempre comportato molto male con me, era aggressivo e mi tradiva. Nonostante tutto c’era una forza misteriosa che mi legava a lui. A causa sua sono stata quasi bocciata a scuola. Ora è tutto finito sto con un altro ragazzo. Ma,ahimè.. questo ragazzo non lo amo. E’ un bravissimo ragazzo che va bene ai miei genitori. Però ,non riesco a lasciarlo. Non voglio far soffrire e deludere ancora i miei. Tra l’altro mi porto dietro un segreto: io ed il mio ex ci sentiamo ancora.Ora però mi sento cambiata,quasi arresa alla volontà dei miei genitori. So che deve andare così..

    RISPOSTA

    Cara signora,

    il tema che lei propone ha una portata direi letteraria.

    E’ il motore portante di mille racconti d’amore, dai capolavori (Romeo e Giulietta) fino ai prodotti di largo consumo (soap operas).

    Il tema è quello tragico della incompatibilità tra il sentimento e la ragione, dove la ragione è rappresentata dalle regole familiari mentre il sentimento è una passione travolgente che ci porta lontano dalla strada di casa. La tragedia consiste nel trovarsi di fronte ad un bivio, e sapere che qualsiasi strada si intraprenda sarà un cammino di infelicità. Un destino segnato, come dice lei; segnato dalla rinuncia all’amore passionale, oppure segnato dalla sventura che coglie chi abbandona la retta via.

    Per non farla troppo lunga e andare sul pratico, le indico in cosa consiste il problema secondo me. Il problema è che un ragazzo senza aspirazioni, che la tratta male e la tradisce pure, al momento sembra non andare bene alla sua famiglia mentre, a senttire lei, uno così è il suo ideale! Ecco, io credo che questo capiti quando ancora non si è fatta una sufficiente distinzione tra sé stessi e la propria famiglia, il che alla sua età ci può anche stare. Cioé, forse uno così può essere il suo ideale fino a quando c’è la sua famiglia a dire che non va bene. E’ più una questione tra voi, che non una questione tra lei e questo ragazzo cattivo che le piace, o tra lei e il ragazzo buono che non le piace. E’ come se, prima di scegliere l’uomo giusto per sé, lei dovesse finire di fare i conti con la sua famiglia; come se volesse insegnare loro che il cuore conta più della ragione, mentre loro insistono che è vero il contrario. Ma fintanto che vi sfidate su questo tema letterario, state tranquilli che lei non troverà un uomo con cui farsi una vita sua e diventare adulta. State tranquilli che non è ancora arrivato il momento di salutarsi come fanno le spose con i genitori ad un passo dall’altare, tra la gioia per una nuova vita e il dolore per la fine irrimediabile dell’infanzia.