DOMANDA
Buongiorno dottore, mi chiamo Daniela ed ho un papà di 70 anni. Ha svolto per tutta la vita un lavoro molto rischioso e di enorme responsabilità, ha sempre viaggiato e vissuto all’estero. Dieci anni orsono è andato in pensione ed è crollato. Lo addebitavo al forte cambiamento… da “cittadino del mondo” si è trovato a vivere in un paesino sconosciuto di 5000 anime. Ora però capisco che non era solo una forma di depressione: dorme molto, è spesso assente, orami quando guida non ha più riflessi, sbaglia senso di marcia, va in tilt per nulla e fatica ad orientarsi…ieri ha sbagliato ben 4 volte una strada che fa da 10 anni!!!! Vive in simbiosi con il suo cagnolino e se un famigliare gli fa un’osservazione, diventa molto aggressivo per poi avvilirsi e rinchiudersi in camera tutto il giorno, senza più parlare…a volte invece sembra una radiolina. Non so che pensare, soprattutto alla luce del fatto che i suoi 3 fratelli hanno sofferto di demenza senile. Grazie mille per qualsiasi consiglio
RISPOSTA
Gentile Signora Daniela,
mi scuso per il ritardo con cui le rispondo ma per alcuni mesi ci sono stati problemi di connessione con il sistema.
Da quello che racconta e per la familiarità di demenza mi sembra necessario rivolgersi ad un centro specialistico per ulteriori indagini e per valutare la possibilità di una terapia, vista anche l’età non certo avanzata di suo padre. Faccia riferimento ad una Unità Valutativa Alzheimer (UVA) della sua regione per un consulto.
Un cordiale saluto