Perchè nessuno mi parla se risulto così amabile?

    DOMANDA

    Salve dott.ssa Sonia.Le espongo una mia particolare perplessità che ho nel rapporto con le persone.Voglio cioè dire che da tutti quelli che mi conoscono,ricevo sempre unanimemente apprezzamenti e stima,come grande simpatia,finezza innata d’animo,originalità,e soprattutto sono considerato da tutti un gran bravo ragazzo e mi faccio volere bene facilmente da tutti coloro che hanno a che fare con me,così come anche mi dice apertamente qualcuno.Frequento la compagnia di mio fratello maggiore da vari anni ormai,oppure c’è qualche ragazza all’università o di un bar che esprime un grande interesse per me,ma,non avendo manifestato interesse di conoscermi meglio ed erotico(cmq sono pure un bel ragazzo),devo supporre che mi apprezzino e s’interessino a me soprattutto o solo perchè mi vedono come una persona molto buona,tranquilla e perbene.Ma il mio difetto è che purtroppo non riesco a conversare molto con gli altri perchè sono bloccato da una grande difficoltà di trovare argomenti con cui intrattenere,ma anche solo per parlare di me(io faccio una vita molto casalinga,non ho nessun legame affettivo importante salvo mio padre,la mia unica vera compagnia familiare)e non sono finora riuscito di conseguenza a farmi nessun vero amico alla fine.Però,mi chiedo io,perchè gli altri non mi parlano e non mi cercano se sono per loro così interessante e amabile?Può dipendere solo dal mio essere uno scarso conversatore,anche se poi non tutti ne sono consapevoli ed è dunque strano come fenomeno?

    RISPOSTA

    Gentile lettore,
    può sembrare paradossale, ma in una società multimediale come la nostra, dove si comunica in ogni modo e con ogni mezzo, stabilire dei legami veri e naturali è sempre più difficile. Ci si barrica dietro un cellulare, un computer, messaggi, mail etc.. etc. Ritengo che i mezzi di comunicazione moderna siano molto importanti, indispensabili direi quasi, ma altrettanto importanti sono i momenti di incontro vero, di dialogo, guardandosi in viso. Lei mi scrive che già frequenta una compagnia, quella di suo fratello maggiore, e mi pare che aldilà della vita casalinga in sé, abbia comunque delle attività e degli interessi (università ad esempio). Il mio consiglio è proprio questo: frequentare più possibile ambienti diversi e vari, per incontrare più gente possibile; magari perché non cerca qualche hobby in particolare, che le piaccia e che possa permetterle di conoscere persone che condividono con lei la stessa passione, in modo da avere argomenti di conversazione in comune? Per il resto, cerchi di essere se stesso in tutte le circostanze, comportandosi con naturalezza: non stia a pensare e soppesare se ha parlato poco o troppo, ma si lasci trascinare dalla curiosità, dalla voglia di sapere conoscere gli altri e di farsi conoscere, dalla possibilità di esprimere un’opinione. Chi è veramente interessato a lei si farà avanti e saprà andare oltre la timidezza e l’apparente chiusura, sia che si tratti di un’amicizia che di una relazione. Ricordi anche che stabilire rapporti di amicizia non è una cosa immediata: richiede tempo, frequentazione, fiducia che si concretizza poco a poco.Ma ne vale assolutamente la pena!
    In bocca al lupo!

    Sonia Piana

    Sonia Piana

    SPECIALISTA IN TERAPIA FAMILIARE. Psicologa e psicoterapeuta presso la residenza sanitaria assistenziale San Giacomo di Torino. Nata a Torino nel 1977, si è laureata in psicologia clinica e si è specializzata in psicoterapia sistemica relazionale. È consulente-formatrice in alcune cooperative del Piemonte, soprattutto per tematiche sull’handicap e sul lavoro di equipe nei contesti sociali. I […]
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