DOMANDA
Salve dottoressa , le esporrò in maniera concisa il mio problema. Si tratta del rapporto con i miei genitori. Mio padre è sempre fuori per lavoro e anche mia madre lavora quasi tutto il giorno, quindi fin da piccola mi sono abituata all’autonomia. Svolgo le faccende di casa pur frequentando l’università e avendo poco tempo a disposizione. Tornando dal lavoro , mia madre non fa altro che buttarmi giù. Mi dice continuamente che ciò che ho cucinato non è buono , che lei è una donna stanca e io in casa non so svolgere le faccende. Se , non mi attacca per questi motivi, mi rimprovera per la mia fisicità. ” SEI GRASSA” .. ” NON TI SAI VESTIRE”. Non le vado mai bene. Cerco di non risponderle mai a tono,perchè so che diventerebbe aggressiva. So anche che si sfoga in questa maniera con me,per le pressioni che le crea il lavoro. In tutto ciò, quelle poche volte che c’è, mio padre è disinteressato dalle vicende fra me e mia madre.Non si espone e se lo fa,da ragione a mia madre senza ascoltarmi.
RISPOSTA
Mi sembra di capire che questa madre ha molti problemi e che cerchi continuamente di mantenere un legame stretto con la figlia criticandola ed aggredendola, onde avere continuamente la sua attenzione su di sè. Sta ora alla figlia cercare di capire cosa sta succedendo e mantenere un livello alto di autostima al di là delle critiche della madre.