DOMANDA
Salve Dottor DiMeco, sono una donna di 41 anni, vorrei che lei mi aiutasse a capire la differenza tra l’aneurisma cerebrale congenito e quello non congenito: come si forma e perchè. Ci sono dei soggetti più a rischio di altri? Le pongo questa domanda perchè non faccio altro che sentir parlare di questa atroce patologia. Ma se l’aneurisma c’è e non dà alcuna sintomatologia, e quindi ci si convive, è possibile diagnosticarlo per tempo? Quando è asintomatico, è sempre rilevabile con la TAC o RMN? Spero di essere stata abbastanza chiara nell’esporle le domande. Cordialmente la saluto,
Paola
RISPOSTA
Non esiste la differenziazione tra aneurismi congeniti e non. Gli aneurismi una volta venivano chiamati congeniti perchè si ritiene che essi insorgano su un difetto congenito della parete del vaso. Questo è sempre valido ma l’aneurisma può formarsi in qualsiasi momento della vita, anche in età avanzata magari in conseguenza di una pressione arteriosa elevata o di problemi aterosclerotici. Generalmente l’aneurisma è asintomatico a meno che non si rompa. Se si rompe le conseguenze possono essere devastanti.
cordialita’