DOMANDA
Gentile dottoressa, le scrivo per un problema che attanaglia la mia coppia ormai da tempo, inizialmente in modo blando e che va peggiorando sempre più.
Il mio ragazzo ha perso totalmente il desiderio nei miei confronti, mi reputa bella, non perde occasione per dirmelo ma non prova più passione e coinvolgimento sessuale. Lui sostiene che più è l’amore che prova nei miei confronti (ormai siamo una coppia da 3 anni) meno è il desiderio. Non riesce a vedermi come il suo oggetto sessuale, come se quasi non volesse rovinarmi con qualcosa che lui considera sporca, anche se nei primi periodi di frequentazione la passione era alle stelle. Io proprio non riesco ad immedesimarmi in questa sua stranezza, non mi sento desiderata e non riesco a concepire il fatto che più lui mi ama meno mi desidera. Passano mesi e spesso sono io che richiedo insistentemente un rapporto, ovviamente con risultati deleteri per la nostra coppia. Io non capisco perchè dietro a tanto amore ci possa essere tanta difficoltà ad amare…
RISPOSTA
Gentile lettrice,
la situazione che descrive non sembra passeggera e non migliorerà col tempo, anzi. La scissione tra amore ed erotismo, per i maschi e solo per i maschi, è una prassi antica: moglie amata e rispettata e prostituta con cui divertirsi ma da disprezzare sono state una costante per molti uomini. Oggi questo fenomeno non è più così evidente ma esistono molti casi come il suo. Due le vie di uscita: lei prende atto di questa peculiarità e lo lascia oppure lui si rende conto dell’infelicità che le sta procurando e tenta una psicoterapia individuale o di coppia. Nel secondo caso c’è bisogno che lui sia consapevole dei danni che sta facendo e deve essere motivato a cambiare. Le auguro di essere felice!
prof Chiara Simonelli