DOMANDA
Qualche giorno fa mi sono sottoposto a una risonanza magnetica per un problema di emicrania. I suoni all’interno della macchina erano al limite della sopportazione nonostante le cuffie protettive (non so se fossero ben posizionate). Subito dopo la fine dell’esame mi sentivo stordito e con le orecchie ovattate. Il giorno dopo mi sono recato da un otorino che, incredulo, ha rilevato una perdita d’udito all’orecchio sinistro (40db) e ha prescritto una cura di cortisone. Sono piuttosto preoccupato e sarei interessato a un secondo parere sulla terapia prescritta, e in particolar modo vorrei sapere se potrebbe essere di qualche utilità sottoporsi a terapia iperbarica.
La ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
RISPOSTA
la terapia della sordità improvvisa è difficilmente inquadrabile in percorso terapeutico sostenuto da evidenze cliniche infatti essa si risolve spontaneamente nel 70% dei casi. nonostante ciò posso dirle che la terapia cortisonica è a tutt’oggi la più accreditata: sia con una somministrazione per via orale che parenterale sia con iniezioni intratimpaniche.