DOMANDA
gentile dottore le scrivo in merito a delle perdite trasparenti che mi affliggono da ormai due mesi.
dopo esami delle urine che evidenziavano una leggera leucorrea il mio medico mi ha consigliato urino coltura risultata negativa.
mi sono allora rivolto ad un Andrologo privatamente a cui ho spiegato la sintomatologia e specificando che non avevo in quel periodo avuto rapporti a rischio.
Visitandomi all’esame obiettivo solo guardando l’interno del meato urinario senza nessun strumento ha asserito di vedere la secrezione (che a me in quel momento pareva proprio non esserci visto che dopo molte settimane oramai era proprio ridotta ad una piccola gocciolina al mattino) mi ha parlato di Clamidia e mi ha prescritto VECLAM 500 RM una al di per 7gg e prescritto spermiografia dopo 15gg.
Fortunatamente il mio medico prima di incominciare la cura mi ha consigliato un test per mts tramite urina di cui aspetto il risultato.
la mia domanda è:
è normale diagnosticare una infezione e prescrivere una cura senza esami specifici?
L’andrologo ha seguito una prassi normale? e soprattuttola cura con VECLAM è efficace?
ed in fine una secrezione uretrale trasparente è sempre sinonimo di una malattia infettiva?
Mi scuso se mi sono dilungato e in anticipo la ringrazio.
RISPOSTA
Gentilissimo, mi spiace ma non è possibile formulare una ipotesi diagnostica né tantomeno valutare il comportamento di un altro operatore se non nell’ambito di una visita medica, alla luce della storia, esame obiettivo, risultati delle indagini etc. Eventualmente, può rivolgersi, se lo ritiene opportuno, ad altro specialista del suo territorio. Cordialità