DOMANDA
Mio marito e’ dal settembre del 2010 che mi tradisce nonostante le mie scoperte e i miei ripetuti perdoni. Lui ha continuato a vederla, lei è una ragazza ungherese che lavora in un night club.
L’ultima volta che li ho scoperti è stato nel luglio 2011 e nuovamente è seguito il perdono da parte mia.
il 12 dicembre ho nuovamente scoperto il suo continuo tradimento a questo punto ho chiesto la separazione e lui si e trasformato nell’uomo perfetto, quello che ho sempre desiderato e che purtroppo non e’ mai stato.
una parte di me dice basta, l’altra consiglia di riprovare.
dentro di me sento che il sentimento nei suoi confronti è cambiato, non riesco piu’ a far l’amore, al tempo stesso ho paura di ferirlo.
Perché non riesco ad odiarlo per tutto il male che mi ha fatto?
La mia famiglia mi dice di troncare perchè comunque continuerà a fare quello che ha fatto fino ad ora e perchè non mi ha mai rispettata.
Il mio matrimonio non e’ stato mai felice perche’ lui mi ha sempre trascurata e ha sempre messo la sua persona davanti a tutto, nonostante tutto mi dispiace trattarlo male e ferire la nostra bimba di 10 anni.
vorrei un po’ di felicità.
scusami lo sfogo.
grazie mille e saluti. Federica, disperata
RISPOSTA
Cara Federica, purtroppo la tua situazione è comune a tante donne che, pur essendo trattate male dal compagno, non rispettate e umiliate da continui tradimenti, perseverano nel voler mandare avanti un rapporto basato sul dubbio e la sfiducia. Il tuo sentimento nei confronti di tuo marito è cambiato per tutto ciò che ti ha fatto. Ora sei combattuta tra il desiderio di essere felice e di avere accanto un uomo che ti apprezzi e ti rispetti e tra il senso del dovere nei confronti di vostra figlia e la paura di spezzare un legame che dura da tanti anni. D’altra parte lui non ha avuto remore nel mettere a repentaglio il vostro rapporto, anzi ha continuato a tradirti nonostante tutti i problemi che vi ha creato. Solo quando hai pensato alla separazione è tornato sui suoi passi. Adesso sta a te: perdonare vuol dire non tornare su quanto lui ha fatto, ma guardare avanti, senza dimenticare però. Saresti in grado di farlo? Al contrario potrebbe essere stimolante ricominciare da capo e vivere cercando di trovare quella felicità che per tanti anni non hai avuto. Se prendere questa decisione diventasse logorante, prova a rivolgerti ad uno psicoterapeuta: ti aiuterà a fare chiarezza dentro di te.