DOMANDA
Sono stata affetta da versamento pericardico e pleurico (in via di regresso).
Sono tuttotora in trattamento medico dal mese di febbraio con medrol 4 mg e indoxen 50 mg 2 al dì.
Dietro consiglio reumatologo ho effettuato la tb-gold (Metodica Elisa).
Il risultato positivo è il seguente:
Antigene tb meno Controllo nullo = 0.64
mitogeno meno Controllo nullo = >10
Ho effettutato radiografie e non risultano tracce di tbc ma soltanto ispessimento delle cupole pleuriche.
Dalla tac con contrasto non risulta nulla.
Le analisi rilevano ves e pcr alte dovute alla pericardite.
Sono in ansia per questo risultato e sinceramente non so cosa devo fare.
La ringrazio anticipatamente della sua cortese attenzione e invio cordiali saluti.
Antonietta
RISPOSTA
Gentile Signora
Suppongo che si riferisca al Quantiferon TB gold di ultima generazione e che i valore da lei riportato sia in UI/ml, con valore positivo >0,35 UI/ml. Visti i suoi precedenti e la terapia con cortisonici, che comporta una relativa immunocompromissione, sarebbe probabilmente opportuno valutare ulteriormente la sua condizione con un test cutaneo, l’intradermorezione alla tubercolina. Infatti, i test immunologici (test cutanei (TST) e quantiferon (IGRA)) non sono validati per distinguere le diverse fasi dell’infezione tubercolare e risultano positivi sia in soggetti con tubercolosi latente che in in soggetti con TB attiva, siano essi immunocompetenti o immunodepressi I Center for Diseases Control (USA) hanno pubblicato criteri per identificare le conversioni del TST in popolazioni testate periodicamente: un aumento > 10 mm in due anni da un test negativo è indicativo di rischio di sviluppo di tubercolosi attiva. La conversione di un test IGRA è definita come la positivizzazione del test, senza indicazione della grandezza della misura. E’ importante notare che: (1) gli studi eseguiti non documentano la correlazione della conversione del test IGRA con lo sviluppo di tubercolosi e (2) i criteri per l’identificazione di una conversione mediante test IGRA sono incerti, tanto che i Centers for Diseases Control incoraggiano le istituzioni che usano tale metodica a pubblicare i loro dati riguardanti i tassi di conversione, reversione e progressione in tubercolosi attiva. Comunque essendo lei in cura da uno specialista che giustamente le ha suggerito queste indagini e che può verificare con continuità la sua situazione, si affidi senz’altro alle sue cure.
Cordiali saluti
Prof Antonio Volpi