Perplessità su raucedine

    DOMANDA

    Buonasera dottore,
    ai primi di gennaio ho avuto un episodio di bronchite con espettorato giallo/marroncino curata con antibiotici. La cosa si è risolta, tuttavia mi ha lasciato un bisogno continuo di schiarirmi la voce, accentuato la sera. A metà febbraio l’episodio bronchitico si è ripetuto, stavolta anche con febbre alta, costringendomi a prendere altri antibiotici. Ora, da circa tre settimane, anche questa ricaduta sembra essersi risolta, ma la raucedine non è mai scomparsa e temo possa essere la spia di una ulteriore ricaduta, che prima o poi arriverà. Ho sempre bisogno di schiarirmi la voce e di tossire per liberarmi da un muco biancastro che mi affligge le alte vie respiratorie.

    Che cosa può essere? Devo preoccuparmi, o più semplicemente, aspettare che la cosa si risolva da sola?

    Grazie mille.

    RISPOSTA

    Poiché schiarirsi la voce e tossire le fa eliminare un po’ di muco biancastro, il problema non è la tosse e la raucedine, ma il muco biancastro. Evidentemente, la faringe-tracheo-bronchite che ha avuto non è ancora completamente risolta. Se il fenomeno persiste, si rivolga ad uno specialista pneumologo che può consigliarle quale cura fare (eventualmente anche un trattamento con corticosteroidi). DO

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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