DOMANDA
gentile dottore, da quasi un anno mi e stata diagnosticata una trombocitemia essenziale, attualmente sono in cura con oncocarbide 500mg 2 al di, da premettere che a luglio 2012 ho avuto un infarto percio’ non potevo fare il prelievo del midollo, essendo in cura con doppio antiagregante, bene ora che il prelievo si puo’ fare ,lo specialista dice che non c’e fretta, le piastrine sono quasi sempre nella norma, vorrei tanto capire da cosa dipende, ma se non faccio il prelievo del midollo continuo a vivere nel dubbio,mi puo’ dare una risposta? grazie
RISPOSTA
Buona sera.Ha ragione il suo specialista: l’esame del midollo non è sempre essenziale e comunque è certamente posticipabile. La Trombocitemia Essenziale (TE) è una neoplasia mieloproliferativa cronica con andamento clinico per lo più benigno. Certamente, nel suo caso, essendosi verificato un pregresso infarto del miocardio, è importante che vi sia un adeguato controllo farmacologico del numero delle piastrine e dei leucociti (che nella TE sono spesso aumentati ed associati ad un incrementato rischio trombotico). Per questo scopo il farmaco idrossiurea (Oncocarbide) rappresenta la prima scelta.