DOMANDA
buonasera dottore, sono una ragazza di 31 anni da 1 anno ho le piastrine alte è sono anke portatrice sana di anemia mediterranea. sono stata visitata da un ematologo dove mi ha detto piastrinosi leucocitosi neutrofila, mi ha detto di fare unesame kiamato jack2, è più avanti la biopsia al midollo osseo. sinceramente per paura non ho fatto niente di questi esami, mi ha prescritto anke il clexane 6000, vorrei sapere da lei devo fare questi esami? è un inizio di leucemia?ho anke l’ovaio policistico può fare aumentare le piastrine l’ovaio policistico? grazie.
RISPOSTA
Buongiorno.
L’ovaio policistico di per se non è causa di piastrinosi. Tuttavia un incremento delle piastrine può dipendere da moiltissime cause, in particolare di natura infiammatoria o infettiva. Nel suo caso, da quanto capisco, l’aumento delle piastrine si associa anche ad un aumento dei globuli bianchi nautrofili, e questo richiede un’attenzione diagnostica anche maggiore. La ricerca della mutazione JAK2 (che si esegue su un semplice prelievo di sangue periferico) è certamente indicata, cosi’ come lo è l’esecuzione di un esame del midollo osseo. Non si tratta di un “inizio di leucemia” ma potrebbe comunque esserci una patologia primitiva del midollo osseo che, alla sua giovane età, richiede una diagnosi corretta. Quanto al trattamento con l’eparina a basso peso molecolare (Clexane) essa non è affatto giustificata a meno che non vi sia stato un pregresso episodio di trombosi venosa profonda. Se il riscontro della sua trombocitosi (chiamata anche piastrinosi) fosse invece occasionale, legato quindi ad un controllo dell’emocromo eseguito per altre ragioni, non vi è alcuna ragione per eseguire una terapia anticoagulante (che anzi la espone ad un rischio di manifestazioni emorragiche non giustificato), mentre potrebbe essere opportuna una terapia anti-aggregante (generalmente con cardioaspirina).