piastrine giganti come comportarsi?

    Pubblicato il: 7 Gennaio 2013 Aggiornato il: 7 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Salve dottore,mi chiamo Giacomo sono originario della Sardegna, ho 37 anni, e da qualche anno ho riscontrato nelle mie analisi del sangue un problema di piastrine.
    In particolare ho le piastrine giganti ++ e in numero
    inferiore alla norma(89migl./mmc 140-440),questo è l estratto delle mie ultime analisi.
    Il mio medico di base mi ha subito fatto un impegnativa per una visita ematologica,ma anche qua a nella mia città i tempi non sono brevissimi.
    Non ho avuto dal mio dottore segnali di eccessivi allarmismi,però vorrei chiederle a che conseguenze
    può portarmi questo problema,se può essere una cosa ereditaria anche per le mie figlie?
    La ringrazio sin d ora per il suo tempo.

    RISPOSTA

    Buona sera. Mi scuso enormemente per il grave ritardo della mia risposta. Immagino che nel frattempo sarà riuscito a fare la visita ematologica di cui mi parlava. Il numero delle piastrine lievemente ridotto non rappresenta un problema clinico laddove la funzionalità delle piastrine stesse non sia alterata. Credo che nel suo caso, in considerazione della giovane età, sia importante cercare di chiarire la situazione, che di certo non è frequente, soprattutto se ci fosse associato un problema di aumentato sanguinamento. Esistono in effetti varie condizioni ereditarie di trombocitopenia (ossia riduzione del numenro delle piastrine) con piastrine giganti, la cui esatta diagnosi richiede indagini specifiche.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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