DOMANDA
Buongiorno Dottore,
sono Silvia, ho 29 anni e da Maggio 2012 i miei esami del sangue indicano piastrinopenia. Tutti gli altri valori sono nella norma, quindi le riporto solo data esame e n° piastrine:
23/05/2012: 52000; 08/06: 24000; 30/06: 84000; 24/07: 63000; 13/09: (in EDTA)61000, (in citrato)51000; 10/10:57000. Ho fatto gli esami per gli anticorpi anti GPIIb/IIIa,GPIa/IIa,GPIb/IX,HLA e sono tutti negativi, poi ne ho fatti altri per anticorpi antinucleo, antiDNA e anti Beta2-GPI IgG e sono tutti negativi.L’ecografia alla milza è perfetta, non ho l’helicobacter, negativi gli esami all’epatite (gli ultimi 3 esami sono stati consigliati da uno specialista). Nessun sanguinamento, qualche livido (ma dalla mia ho che sono un po’ maldestra). Da quello che ho capito l’unico esame che mi può dare una diagnosi è l’aspirato midollare: secondo lei dovrei farlo? Comporta dei rischi? Non so proprio cosa fare, sono abbastanza preoccupata e sopratutto non sopporto non sapere cosa mi succede! Chiedo proprio a lei perché, oltre alla sua notevole esperienza, si dedica al miglioramento del rapporto medico-paziente e quindi penso che possa capire il mio stato d’animo meglio di altri. La ringrazio molto per la disponibilità.
RISPOSTA
Buongiorno. In ogni caso non credo debba preoccuparsi perchè il numero delle sue piastrine è ancora abbastanza elevato e non la espone ad alcun rischio. Per arrivare ad una diagnosi, credo che un aspirato midollare e una biopsia osteomidollare siano importanti. I rischi di questi esami sono pressochè nulli. E anche il fastidio è davvero molto contenuto.