DOMANDA
Buongiorno dottore,
mia figlia 7anni e mezzo il 28 febbraio presentava petecchie su tutto il corpo. Il 29 fatto emocromo e piastrine 2000, ricoverata d’urgenza ha fatto immunoglobuline poi bolo di cortisone ma nulla da fare. Nel frattempo epistassi violente ( in un mese 3 volte tamponata). Poi iniziato deltacortene 75mg /die abbiamo avuto un primo risultato con aumento piastrine ma dopo una settimana di nuovo crollo è forte epistassi.
Di nuovo ricoverata, fatto due dosi di rituximab ma senza risultati, ora sta provando il revolade da 9 giorni ma ancora nessuna risposta, piastrine bassissime 4000/6000 ma nessuna nuova epistassi violenta. Da due giorni però febbre altissima. E ricoverata ormai da due mesi tranne una pausa di 5 giorni. La mia preoccupazione è che ora vedo che la bimba incomincia ad essere demoralizzata, rinchiusa in una stanza senza altro contatto che me o il personale sanitario. Lei cosa ne pensa di questo percorso intrapreso?
Cos’altro posso fare?
Grazie
RISPOSTA
cara Fam. non so in che centro siete seguiti ma posso dirvi che la PTI è una malattia insidiosa non grave soprattutto quando si comporta cosi’. La PTI di fatto guarisce da sola e richiede alcuni mesi nelle forme acute e alcuni anni nelle forme croniche. Le terapie fatte sono corrette ma sono solo cure sintomatiche. Il Revolade che assume da 9 giorni a mio giudizio va proseguito e incrementato come dose (si arriva fino a 75 mg/die) e il dato importante attuale come mi scrivete è la diminuzione della sintomatologia. Il numero delle piastrine è meno importante se la clinica si negativizza. Proseguite con fiducia e appena esce dall’ospedale fate vivere vostra figlia perchè uno dei rischi della PTI è proprio la psicopatia da piastrine (e anche per voi). Cordialmente dr.Jankovic