PIASTRINOPENIA E TRATTAMENTI ESTETICI

    Pubblicato il: 11 Giugno 2013 Aggiornato il: 11 Giugno 2013

    DOMANDA

    Buongiorno dott. Onida, mi rendo conto che, con le gravi patologie che Lei si trova ad affrontare ogni giorno la mia richiesta Le sembrerà sciocca….ma ho acquistato un buono per dei trattamenti estetici di ultralipocavitazione, sostituibili con trattamenti di lipolaser o di criolipolisi…dopodichè (ovviamente solo dopo, visto che agisco prima di pensare) ho iniziato a farmi venire dei dubbi visto che, nel 1992, mi è stata diagnosticata una porpora trombocitopenica idiopatica…assolutamente asintomatica. Mai avute emorragie, nemmeno epistassi, neppure petecchie, solo una maggiore predisposizione agli ematomi ma purtroppo conte piastriniche assurde (anche 9.000). Già effettuati 3 prelievi del midollo, terapia steroidea (senza risultati) ed infusioni di immunoglobuline (con buoni risultati per eventuali interventi programmati)…la domanda è quindi se questi trattamenti possono essere pericolosi per la mia salute ed in che misura…mentre la cavitazione richiede 10 sedute, gli altri due assicurano risultati in sole due sedute e quindi li avrei esclusi a priori perchè li considero troppo “pesanti”, benchè il centro estetico mi abbia assicurato che sono tutti e tre trattamenti NON invasivi. La ringrazio in anticipo per la cortese risposta e La saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Non vedo alcuna controindicazione ad alcuno dei trattamenti di cui mi parla. Tuttavia non mi ha detto quale è la sua attuale conta piastrinica. Se le sue piastrine fossero ancora molto basse (<30.000) è consigliabile un pò di cautela per la possibilità che possano generarsi degli ematomi sottocutanei.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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