DOMANDA
Veronica (39 anni)La mia situazine clinica inizia nel novembre 2011 sono stata ricoverata per la anemnesi di piastrine scese a 7000.
Sottoposta a terapia con teltacortene 75 mg+trasfusione di emoglobine.risposta positiva fino all’allabbandono del cortisone.Dopo sono discese a 12000 con nuovo ricovero
ripreso terapia cortisonica 75mg.A maggio del 2012 o iniziato a seguire la cura DiBella associando una dieta nei primi mesi non ci sono stati miglioramenti in seguito
le piastrine sono salite a 213000 con 15 mg di cortisone
o eseguito i vaccini di rutin per eventuale intervento
(asportazione milza) dopo l’ultimo vaccino le piastrine sono scese a 75.000 per poi risalire dopo 10 giorni a 170.000 con 10mg di cortisone passata a 7,5 mg
sono scese adesso a30,000.Chiedo parere di come dovrei comportarmi in seguito se abbiamo la possibilita’ di approfondire con altri esami mirati per capire come intervenire sulla malattia se ritiene opportuno una consulenza ambulatoriale grazie per la sua attenzione saluti da veronica
RISPOSTA
Il suo sembrerebbe un classico caso di ITP (piastrinopenia autoimmune) sensibile agli steroidi ma con tendenza alla recidiva. In questo caso, se non è già stato fatto, prima della splenectomia potrebbe essere utile associare la somministrazione di immunoglobuline endovena al trattamento steroideo, che poi dovrebbe essere scalato con estrema lentezza. Alternative terapeutiche sono attualmente anche la somministrazione di rituximab o dei nuovi farmaci trombocitopoietici. In ogni caso è bene farsi seguire in un centro ematologico specializzato.