piastrinosi

    DOMANDA

    buongiorno dottore,
    le scrivo perchè mio figlio di 8 mesi hanno riscontrato una piastrinosi.I suoi valori continuano a salire,settimana scorsa erano 1.000.000 ora siamo già a 1.250.000 con valori alti di globuli bianchi.la proteina c reattiva invece è scesa da 10,5 a 3,9.
    Il pediatra che lo segue appena riscontrata la piastrinosi mi ha dato cardio aspirina dopo qualche giorno me l’ha tolta .
    Mio figlio è in cura per broncospasmi ricorrenti e prendeva oltre al ventolin anche montegen e flixotide.ora il pediatra gli ha tolto tutte le medicine tranne il ventolin.
    Sono estremamente preoccupata e vorrei indagare su questa piastrinosi e mi cheido è giusto non fare indagini e capire da dove arriva?

    RISPOSTA

    Carissima Signora innanzitutto stia assolutamente tranquilla. In un bambino di 8 mesi si parla di piastrinosi “vera” quando le piastrine restano decisamente sopra il 1.000.000- 1.500.000 per piu’ di 6 mesi. Suo figlio che per età non corre rischi (le ricordo che la vera piastrinosi detta Trombocitemia essenziale provoca trombosi ma non in un piccolo dove i vasi sono particolarmente elastici) presenta questo numero transitorio di piastrine sia per i fatti infiammatori in atto sia per l’uso dei farmaci adottati farmaci che se necessari possono essere ancora utilizzati. Giusto non utilizzare la cardioaspirina e personalmente non esagererei con controlli dell’emocromo troppo ravvicinati. Adesso lo ripeterei tra circa un mese e mezzo (direi dopo le vacanze natalizie). Lo ripeto stia tranquilla per questo fenomeno. Anche i globuli bianchi possono risentire sia dei processi infiammatori che dell’uso dei farmaci.
    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
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