Piccolo polipo cervicale e valori ormonali

    DOMANDA

    Gentile dottore, sono una donna di 43 anni, alta 1,58 e peso 47 kg. Ho tiroidite automimmune ma senza farmaci essendo il valore del TSH ok. Da qualche anno ho irregolarità del ciclo (essenzialmente cicli ravvicinati e piccole perdite intraciclo) e parallelamente ho attraversato un certo stress piscologico per questioni legate al lavoro e avvenimenti personali. L’anno scorso a ottobre ho avuto una perdita intraciclo abbondante e con ecografia (pelvica in quanto non avevo avuto rapporti completi) e successivamente isteroscopia diagnostica mi sono stati diagnosticati, due polipi. Il 31 marzo mi hanno sottoposto a isteroscopia operativa in anestesia per toglierli (un polipo endometriale di 1 cm e un polipo cervicale di 2 cm). Alla visita di controllo, all’inizio di maggio, era tutto a posto. Poi dopo ciclo il 5 maggio, il 15 maggio ho avuto perdite abbondanti scure che sono durate per circa 4 gg. (prima più abbondanti e poi solo residui). Sono tornata dalla ginecologa che per sicurezza su mia richiesta mi ha fatto il pap-test (come dicevo non avevo avuto rapporti completi), che è andato bene ed è risultato negativo. Ad agosto al nono giorno del ciclo (ciclo di luglio arrivato il 29), ho avuto piccole perdite ematiche prima rosate, poi rosse e poi scure per un totale di 6 giorni (molto, molto esigue). Sono tornata dalla ginecologa che mi ha detto che probabilmente ero “candidata alla pillola”. Mi ha segnato le analisi del sangue, dicendomi di ritornare il 21. Ho effettuato le analisi il 15 settembre, al nono giorno del ciclo (il ciclo di settembre è arrivato il 7), da cui è risultato una omocisteina alta (25 – range indicato: 5-15) e i seguenti valori ormonali:
    LH 3.12 mUI/ml (fase foll. 2.12-10.89; metà ciclo 19.18-103; fase lutea: 1.20-12.86; postmenop 10.87-58.64)
    FSH 11.98 mUI/ml (fase foll. 3.85-8.78; metà ciclo 4.54-22.51; fase lutea 1.79–5.12; postmenop 16.7-113.6)
    Prolattina 10.58 ng/ml (premenopausa 3.34-26.72; postmenopausa 2.74-19.64)
    Progesterone 1.09 ng/ml (donne non gravide fase foll 0.31-1.52; fase lut 5.16-18.56, post menop infer. 0.08-0.78)
    Testosterone 0.22 ng/ml (0.1-0.75)
    Beta estradiolo 292.7 pg/ml (fase foll. 27-122; fase ovulat 95-433; fase lutea 49-291; postmenop infer. a 40)
    Androstenedione 2.62 ng/ml (0.3-3.3)
    Dhea-S 125 ug/dl (età. 18-21: 51-321; 21-30: 18-391; 31-40: 23-266; 41-50: 19-231; 51-60: 8-188, 61-70: 12-133; magg. di 71: 7-177)
    TSH 1.55 (0.38-5.33)
    FT3 2.94 (2.27-4)
    FT4 9.77 (5.4-11.8).
    Gli altri valori delle analisi sono:
    ematocrito HCT 40.3 (36-46)
    emoglobina Hb 13 (12-16)
    eritrociti RBC 4.42 (4-5.4)
    Leucociti WBC 7 (5.2-12.4)
    Neutrofili 70.6 /40-74); Eosinofili 0.9 (0-7); Basofili 0.8 (0-1.5); Linfociti 20.5 (19-48); Monociti 5.9 (3.4-9); LUC 1.3 (0-4); Piastrine 260 (130-400); MPV 11.2 (7.2-11.1); MCV 91 (80-99); MCH 29.4 (27-31); MCHC 32.3 (32-37); RDW 12.8 (11.5-14.5); HDW 2.15 (2.2-3.2)
    Glicemia 97 (60-110)
    Azotemia 31 (10-50)
    Colesterolo tot. 176 (sino a 200)
    Colesterolo HDL 67 (sup. 60)
    Trigliceridi 56 (sino a 172
    GOT/AST 18 (sino a 40)
    GPT/ALT 10 (sino a 40)
    Sideremia 83 (60-180
    Ferritina 34.6 (11.-306.8)
    Tempo di protrombina (INR) 1.04 (0.9-1.15)
    Tempo di tromboplastina parziale 23.8 (21.8-8.28) RATIO 0.97 (0.87-1.13)
    Antitrombina III 111.30 (83-111)
    Esame urine: colore giallo paglierino, aspetto opalescente, peso specifico 1015, ph 7, albumina, mucopus, glucosio, urobilinogeno, biliribuna, corpi chetonici e nitriti assenti. Pigmenti ematici tracce. Esame sedimento: 7-8 leucociti, 3-4 emazie per campo, numerose cellule epiteliali piatte
    Da analisi che mi aveva fatto fare precedentemente un’altra ginecologa era risultato che ho mutazione MHFTR. Quindi la ginecologa, da cui mi sono recata con i risultati delle analisi il 21 settembre scorso, di fronte al valore dell’omocisteina alta e vista la mutazione MHTFR che gli ho riferito, mi ha detto che non è il caso che io prenda la pillola (tra l’altro con le analisi di preparazione all’isteroscopia operativa era emerso un deficit del fattore VII di coagulazione del sangue). Io non ero comunque entusiasta all’idea di prendere la pillola visto che ho il seno molto denso con microcalcificazioni e un prolungamento ascellare nodularità a placca di adenosi (ogni anno faccio mammografia con ecografia e per ora, ultimi esami a maggio, il quadro è rimasto invariato). Mi ha detto che si poteva usare la spirale, ma effettivamente le perdite intraciclo sono saltuarie ed esigue. La ginecologa mi ha anche fatto un’ecografia TVG (era il 15° giorno del ciclo) che non ha evidenziato polipi o altro, endometrio 12 mm e non versamento nel Douglas. Con lo speculum invece mi ha detto che vedeva un piccolissimo polipo a punta di spillo, che, vista la dimensione piccolissima, sicuramente non aveva potuto creare le perdite di agosto. Mi ha detto di non preoccuparmi perché è piccolissimo e non è possibile intervenire, che dovevo farmi risentire in caso di altre perdite consistenti, dicendomi che queste lievi perdite potrebbero anche dipendere dal deficit di coagulazione, da stress ecc. Mi ha detto che gli esami ormonali andavano bene e che potevamo rivederci per il controllo annuale, se non insorgevano novità rilevanti. Ora mi chiedo: posso aspettare veramente fino a maggio (quando pensavo di rifare il pap-test, come indicato nel risultato di quello effettuato a maggio, dopo un anno) o è troppo tardi ? Il polipo non crescerà ? Non andava comunque asportato anche se piccolissimo e come sono da interpretare i risultati delle indagini ormonali ? A me sembra che i risultati siano fuori range, in particolare beta estradiolo e fsh….
    Sono confusa e non mi sento tranquilla.
    Grazie

    RISPOSTA

    Cara Signora,

    per prima cosa vorrei rassicurarLa: non mi pare che vi sia da preoccuparsi. Quello che Lei mi ha descritto dal punto di vista ginecologico (polipi etc) direi che appartengono alla “normale manutenzione” che è necessaria durante il corso della vita. L’unica cosa che mi pare da rispettare è la componente di rischio “trombofilico” mthfr, fattore VII° etc. Se non lo ha ancora fatto, consulti eventualmente un ematologo per avere i consigli per il futuro. Per le perdite ematiche modeste e per il micropolipo cervicale non mi preoccuperei e andrei direttamente alla prossima visita ginecologica.

    Fino alla valutazione ematologica non prenda pillola. Chieda all’ematologo se è d’accordo sull’assunzione di miniprogestinico (una possibile alternativa per Lei nel caso fosse utile)

    cari saluti

     

    Giorgio Vittori

    Giorgio Vittori

    ESPERTO IN TECNICHE ENDOSCOPICHE. Potete tranquillamente utilizzare la qualifica di Past President della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia oltre a quella di già primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Carlo. È anche docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Tor Vergata, a Roma. Effettua interventi, per lo più con tecniche endoscopiche, per […]
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