Piede bruciante e ictus

    Pubblicato il: 17 Aprile 2018 Aggiornato il: 17 Aprile 2018

    DOMANDA

    mi rivolgo a Lei perché soffro da circa tre settimane di un sintomo strano, ho la pianta del piede destro che brucia. All’inizio non mi sono preoccupata, pensavo appoggiassi il piede su una parte di pavimento dove passava un tubo caldo, ma poi toccando il pavimento mi rendevo conto che era freddo. Questo sintomo succede più spesso mentre sono seduta in sedia a rotelle. Ieri la sensazione di bruciore dalla pianta del piede si è estesa a tutta la gamba.
    Ho avuto un ictus nell’agosto 2017, a 67 anni, senza fattori di rischio, e ora inizio a stare un po’ più spesso in piedi e a camminare, molto lentamente. Ho forti dolori alla spalla e all’anca che limitano la mobilizzazione degli arti. Il neurologo mi ha prescritto Adepril dicendo che si è constatato che sia efficace per curare tali dolori. Come per altri prodotti quali Lyoresal e altri prescritti al centro di riabilitazione non ho avuto nessun beneficio e penso di abbandonare questa terapia (che forse può essere responsabile del problema?).
    Mi sa dire se facendo più esercizio questo fastidioso sintomo possa sparire?
    La ringrazio per la sua risposta e Le porgo i miei distinti saluti.
    Monique

    RISPOSTA

    Gentile Monique,

    il bruciore alla pianta dei piedi é spesso lamentata dai pazienti con diabete e sottende una neuropatia diabetica. Nel suo caso il bruciore é unilaterale e non si capisce se coinvolge il lato colpito dall’ictus. In quest’ultimo caso, il bruciore potrebbe essere un esito dell’ictus.

    L’adepril é un ottimo farmaco per questo tipo di disturbi, ma il dosaggio richiesto é talora elevato (50-75 mg/die).

     

    Cordialità

    prof. Umberto Aguglia

     

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
    Invia una domanda