Piede cadente

    DOMANDA

    Buongiorno,
    da qualche mese soffro di piede cadente, deficit dello SPE. Ho fatto RM e mi è stato diagnostica la causa: ernia discale a livello L4-L5 che ha provocato schiacciamento del nervo. Intervenire chirurgicamente (dopo 2 settimane da quando si è manifestato) mi è stato sconsigliato perchè non avrebbe risolto nulla. Dolore non ne ho mai sentito. Soltanto indolenzimento e formicolio dell’alluce. Fatta anche elettromiografia, la situazione è abbastanza pesante. Ho fatto fisiokinesiterapia, elettrostimolazioni e massofisioterapia. Dopo questi ho ripreso a camminare senza inciamparmi. Mi resta ancora poca sensibilità alla gamba e non riesco ancora a camminare sui talloni. Come posso riprendere la completa mobilità? Ho letto di elettrostimolatore tascabile… potrebbe essere utile? può darmi qualche consiglio?
    Non so se può centrare… un anno fa ho subito mastectomia per neoplasia mammaria (a sx, come il problema al piede). Soffro da sempre di mal di schiena (da piccola avevo la scoliosi) e lombosciatalgia.
    Grazie. cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile signora, la sua scoliosi è sicuramente all’origine di questo problema: lei stessa dice che ha sempre sofferto di mal di schiena e lombosciatalgia. Probabilmente, ma è solo una ipotesi, l’intervento di mastectomia ha accentuato l’asimmetria all’interno del sistema colonna vertebrale e la sintomatologia si è aggravata. I trattamenti fisioterapici che ha già fatto probabilmente non sono stati sufficienti ad intervenire sul problema del nervo periferico (il deficit dello SPE). E’ necessario un trattamento riabilitativo specifico con la metodica dell’Esercizio Terapeutico Conoscitivo che sarebbe in grado di farle superare le difficoltà di cui parla. E’ vero, infatti, che l’approccio al suolo del tallone durante la deambulazione si può recuperare con esercizi terapeutici specifici di questa metodica che le ho indicato. Cerchi un Fisioterapista esperto nella sua città

    Laura Genco

    Laura Genco

    Fisioterapista presso il centro di riabilitazione della Fondazione Auxilium di Trapani. Nata a Erice (Trapani) nel 1961, è laureata in fisioterapia e in scienze riabilitative. Si occupa prevalentemente di soggetti neurolesi in seguito ad ictus, traumi, patologie neurodegenerative, di bambini con paralisi cerebrale infantile, mielomeningocele, distrofia muscolare, e di donne operate al seno.
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