DOMANDA
Ho un problema accentuato di pronazione di un piede (non piatto) e dopo aver bloccato la degenerazione con un plantare ad hoc ( durata almeno un anno di dolore e esami) e fatto guarire l’infiammazione al tendine, devo iniziare a pensare all’operazione perche’ anche sfiammato il tendine ho comunque fastidio e a volte dolore oltre al fatto di non avere una giusta postura.
Il dubbio e’ la scelta di un operazione invasiva per riallineare il tallone (quindi gesso per un mese) o la vite che ho letto che si riassorbe da sola , ma non capisco se va bene per un adulto .
Ho 55 anni con osteoporosi nel piede(solo).
Grazie anticipatamente della risposta
RISPOSTA
Buongiorno
Premesso che non leggo di traumi pregressi alla caviglia o al ginocchio è importante capire se il problema è localizzato o deriva da una alterata ripartizione dei carichi provenienti dall’alto. Ritengo opportuna una misurazione con pedana stabilometrica (non baropodometrica). Le Linee Guide del Ministero della Salute 29/12/2017 indicano infatti chiaramente che le problematiche posturali e di appoggio podalico possono iniziare dal capo e lungo tutta la colonna vertebrale