DOMANDA
Buongiorno, ho 45 anni e inizio anno sono stata ricoverata per una pielonefrite acuta.Dopo una settimana
di ricovero con cura antibiotica in vena, ho proseguito la terapia a casa per altri 15 gg (antibiotico per bocca) e poi ho eseguito i controlli: ecogafia al rene tutto Ok mentre dall’urinocultura sono risultati quantità di batteri (Escherichia Coli ) e quindi ricomincio cura con antibiotico.Dopo una settimana di
apparente “star bene” mi ritorna dolore al fianco sx,
senso di stanchezza, alcune linee di febbre. Rifaccio urinocultura: nitriti +1, leucociti 25 e di nuovo batteri Escherichia Coli. Ho nuovamente ricominciato
terapia antibiotica per 1 settimana+allungamento di altri 10 giorni con BACTRIM perchè i sintomi non sono
diminuiti.
Le chiedo: tutto questo è un decorso normale della pielonefrite che richiede tempi lunghi di ripresa oppure
potrebbe esserci qualche altra causa a questo malessere.
Ringrazio vivamente
MARZIA
RISPOSTA
Cara Signora Marzia,
Il decorso che ha avuto il suo caso non è del tutto usuale; in genere da un episodio di pielonefrite acuta si guarisce più rapidamente se l’antibiotico appropriato (lo documenta l’antibiogramma) viene preso per un periodo adeguato (e sembra che lei lo abbia fatto). Potrebbe essere necessario eseguire un esame radiologico per studiare l’anatomia dell’apparato urinario. Lo specialista a cui rivolgersi dovrebbe essere l’urolgo.
Cordiali saluti,
Giuseppe Remuzzi