pielonefrite dx

    Pubblicato il: 18 Giugno 2011 Aggiornato il: 18 Giugno 2011

    DOMANDA

    Salve dottore,

    sono una ragazza di 22 anni,

    lo scorso ottobre sono stata ricoverata 2 settimane per una pielonefrite acuta al rene destro.

    Sto effettuando dei controlli che mi prescrive il mio dottore di famiglia, tra cui ho un’ecografia il prossimo sabato.

    Ho consultato anche un nefrologo all’ospedale che mi ha prescritto una scintigrafia, ma di ecografie non ne ha parlato. Vorrei sapere se facendo la scintigrafia questa sia sufficiente per analizzare la situazione del rene e se l’ecografia venisse a diventare un esame non più necessario (in quanto credo che ora l’obiettivo sia quello di capire il danno che è stato provocato al rene).

    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione,

    saluti

    Erika

    RISPOSTA

    La TAC con mezzo di contrasto é la metodica migliore per studiare il rene in corso di pielonefrite in fase acuta. Se la risposta alla terapia è stata favorevole, l’esame non é necessario. Basta l’ecografia

    Carmine Zoccali

    Carmine Zoccali

    Presidente dell’European Renal Association and European Dialysis and Transplantation Association (ERA EDTA) per il triennio 2017-2020, Carmine Zoccali è un clinical investigator associato all’Unità CNR “Epidemiologia clinica e fisiopatologia delle Malattie renali e dell’Ipertensione arteriosa” di Reggio Calabria, afferente all’Istituto di Fisiologia clinicadi Pisa. Ha pubblicato oltre 600 lavori scientifici su riviste internazionali indicizzate su […]
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