DOMANDA
Buongiorno,
ho un bimbo di tre mesi al quale da dieci giorni è stata riscontrata una plagiocefalia posteriore. mi hanno consigliato una etg transfontanellare per verificare la presenza di una craniostenosi. L’esito dell’ecografia ha evidenziato una fossa cranica mal valutabile per ridotta pervietà della fontanella anteriore e una sfumata iperecogenicità periventricolare e talamica bilaterale.
quanto è preoccupante la situazione?
quali accorgimenti devo adottare?
Grazie
RISPOSTA
la plagiocefalia posizionale posteriore non necessita in genere di esami diagnostici strumentali.
La terapia posturale associata all’osteopatia od alla fisioterapia risolve bene il problema.
Per quanto riguarda le constatazioni all’ecografia sentirei il perere del radiologo che ha efettuato l’esame