Plantare corretto che allievi sintomatologia

    Pubblicato il: 10 Maggio 2019 Aggiornato il: 10 Maggio 2019

    DOMANDA

    Salve Dottor Marseglia
    ho 59 anni alto 1.88 cm e peso 83 Kg.
    Quasi 3 anni fa subì un trauma al piede destro per caduta di monitor di pc piatto a metà piede bordo esterno (“3° medio prossimale del V° metatarso”); ora i fastidi ancora sono che sento il piede come tirare verso le dita e fastidio all’appoggio come sensazione di aver un sassolino, proprio nel bordo piede sotto la zona impatto traumatico, sensazione piuttosto fastidiosa. Sotto il 5 metatarso si formò ematoma di ca 2 cm poi riassorbito, e pure da una prima RMN si notò edema osseo della spongiosa trabecolare, poi una seconda RMN di 1 anno fa, scrisse che quell’edema non c’era più. Piedi con ridotta volta plantare, insomma un po’ piatti e pronati (valgi).
    Quattro mesi fa su indicazione ortopedica e fisiatrica mi recai presso una sanitaria / ortopedia per il confezionamento di plantari personalizzati previo esame baropodometrico statico e dinamico. Che quei plantari non fossero un granchè lo di intuì da subito, ed infatti li ho portati pochissimo, pochi giorni e poi non li ho più messi. Molto recentemente ho effettuato una visita ortopedica da un Ortopedico che è proprio specialista di piede e caviglia, ho portato con me i plantari proprio per verificare se da parere esperto fossero idonei o no; come li ha visti, diciamo che ha detto “no, non ci siamo, non vanno bene” , ed ha iniziato a scrivere subito sul plantare diverse correzioni, tipo spostamento in avanti di 1 cm la zona centrale dove c’è una gobba di rialzo e poi che una zona deve essere più alta e il materiale dove appoggia più rigido, etc; oltre ad aver scritto sul plantare per il T.O. mi ha fatto un foglio da presentare sempre per il T.O. con scritto “Prescritta revisione e modifica plantari con utilizzo di materiale tecnologico di annullamento peso (che depauperi in carico applicato).”
    Quale sarebbe il materiale tecnologico di annullamento ? intendo come è siglato, o chimicamente cosa è perché quello dei plantari dove appoggia il piede è giallo scuro e siglato DIAPOD SOFT.
    E mi chiedo pure se è meglio che torno nella sanitaria dove comprai i plantari e me li faccio rifare con le indicazioni dell’Ortopedico, o se mi conviene andare in altra sanitaria o laboratorio dove previo corretto e completo studio poi possano confezionarmi plantari che mi aiutino a meglio sopportare la sintomatologia. Io sono romagnolo quindi cercherei in Emilia Romagna – Marche; se avete uno o più indirizzi, Vi ringrazio.
    Cordiali saluti e Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Lettore,

    intanto complimenti per la descrizione così dettagliata e tecnica. Di materiali tecnologicamente di annullamento in commercio ce ne sono tanti.

    Credo sia opportuno, al fine di evitare confusione, che si rivolga direttamente ad un collega Podologo, il quale trattando direttamente il piede, farà la sua valutazione dell’appoggio e della relativa postura e deciderà la tipo di plantare da realizzare.

    All’interno di quest’area non è possibile fare alcun nominativo di riferimento, se vuole può contattarmi in privato in modo da suggerirle qualcuno vicino alla sua zona .

     

     

    cordiali saluti

     

    Dr Arcangelo Marseglia

     

    Arcangelo Marseglia

    Arcangelo Marseglia

    Delegato al MIUR della medesima associazione e RAMR podologi Federazione nazionale Ordini dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Docente di podologia del corso di laurea di podologo all’Università Magna Græcia di Catanzaro. Nato a Crotone nel 1980, si è laureato in podologia nel 2003, ha conseguito un master in […]
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