Pochi stimoli a fare l’amore con mio marito

    Pubblicato il: 27 Aprile 2010 Aggiornato il: 27 Aprile 2010

    DOMANDA

    Gentile Dottore,

    ho 30 anni e mi sono sposata pochi mesi fa. con mio marito il sesso è stato sempre un pò deludente, anche da fidanzati. il punto è che ciò che piace a me non piace a lui e viceversa; lui riesce a avere un’erezione completa solo in determinate posizioni (quelle in cui è l’uomo a dominare) che a me non piacciono e pur non provocandomi nessun piacere mi sento in dovere di fare. questo nel tempo mi ha portato un calo del desiderio, il sesso sta diventanto una sorta di obbligo coniugale e la cosa che non capisco e che il mio compagno non si lamenta di tuto ciò, come se fosse tutto normale. Ogni tanto provo, anche arrabbiandomi, a fargli presente la situazione ma la cosa finisce lì, come se non avessi mai esternato il problema. Come davo comportarmi?

    RISPOSTA

    Non è certo possibile inbase alle poche righe che mi scrive, dare indicazioni specifiche. Se la cosa è un problema per lei e lei, come mi sembra, è motivata al mantenimento del rapporto con suo marito, potrebbe essere utile chiedergli di partecipare con lei a una terapia di coppia: questa richiesta da parte sua potrebbe costituire per suo marito un segno evidente di quanto questa situazione sia fonte di disagio e di sofferenza per lei e d’altro canto la disponibilità da parte di suo marito a partecipare a tali incontri potrebbe essere una dimostrazione dell’interesse e dell’affetto di lui per lei. In tal modo ciascuno si conferma relativamente all’interesse e all’amore dell’altro e nel contempo si cerca di trovare una soluzione a tale problematica sessuale. Buoni terapeuti sessuali e di coppia della vostra zona possono essere indicati dal CIS di Bologna o dall’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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