Poliposi familiare

    DOMANDA

    Salve scrivo per mio figlio mato a novebre 1994, che è affetto da poliposi familiare, fino ad aprile di quest’anno, si pensava che avesse una poliposi attenuata poichè i polipi al colon erano pochi, (intorno alla decina) e di 2 – 3 millimetri al massimo, l’ultima con scopia (aprile) sono diventati una 70ntina (sessili) un po sparsi per tutto il colon, ma la displasia è risultata di alto livello, a settembre si è ripetuta la coloscopia, i polipi millimetrici sono sempre uguale per numero, ma si sono evidenziati due polipi peduncolati, di circa cm.3, il primo protundente la valvola ileo – cecale, il secondo a livello del traverso, il retto è indenne. A questo punto i medici del Pascale di Napoli ci prospettano l’esigenza di una colectomia totale, salvando il retto, io volevo chiedere se l’intervento sia urgente, o si possa posteciparlo, procedendo intanto, con una nuova coloscopia togliendo i polipi di cm.3 e ripetere la biopsia ai piccoli sesili per poi decidere in merito, per noi genitori sarebbe importante data la giovane età postecipare l’intervento al massimo, resto in attesa di una gentile risposta, saluti Ernesto

    RISPOSTA

    Caro Ernesto, suo figlio è maturo (19 anni) per l’intervento che va deciso peraltro aldilà dell’età sulla base dell’ istologia. La presenza di HGD (displasia severa) è una indicazione assoluta: quindi non adeve avere dubbi! Peraltro l’assicuro che l’endoscopia del Pascale ha un elevato profilo di esperienza in questo settore. Il tipo di intervento che va eseguito dai chirurghi dovrebbe essere (mi esprimo ovviamente senza conoscere i dettagli) la colectomia con l’allestimento della cosiddetta pouch ileale che permette di eliminare completamente anche la mucosa del retto eliminando per sempre i problemi al livello del colon ed ovviamente conservando l’ano.
    Poi il ragazzo andrà sorvegliato per la presenza di posiibili (ma non obbligatori) polipi a livello gastroduodenale.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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