polmonite interstiziale da covid

    DOMANDA

    buongiorno,
    al mio compagno è stata riscontrata una polmonite interstiziale e al momento è tenuto in osservazione in ospedale.
    La saturazione risulta essere 94/95, ma ha ancora tosse anche se da due giorni non ha più febbre.
    I medici gli hanno riferito che non c’è alcuna terapia per la polmonite Interstiziale ma solo un monitoraggio dei sintomi; probabilmente lo dimetteranno senza alcun piano terapeutico nonostante la polmonite sia ancora in atto, anche se non gli è stato espressamente detto.
    Vorrei capire se davvero non esiste una cura per la polmonite interstiziale; antibiotici, antivirali, o altro.
    Sono molto preoccupata al pensiero che possano dimetterlo in queste condizioni.
    Inoltre volevo sapere se questa polmonite, una volta guarita, lascerà comunque dei segni e se lui sarà soggetto ad una riacutizzazione nel tempo.
    Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
    Distinti saluti
    Maria

    RISPOSTA

    Il campo delle polmoniti interstiziali è molto vasto. Le più frequenti sono quelle virali, per le quali sono consigliate terapie di copertura o di supporto (antibiotici, cortisone)non essendoci una terapia specifica antivirale. In genere guariscono rapidamente, senza ulteriori conseguenze. Per una diagnosi precisa è consigliabile eseguire una TAC del torace ad alta risoluzione (HRCT) senza mezzo di contrasto, che dovrebbe avere già eseguito durante il ricovero. DO

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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