DOMANDA
Egregio dottore, ho 27 anni e non ho mai avuto problemi allergici. Dal 2008 ho manifestato i primi sintomi di orticaria.mi escono dei ponfi sotto la pelle..enormi, ho forte prurito specialmente di notte mi escono di piu’.Da allora ad oggi non sono mai passati ho preso antistaminici, cortisone ma mai miglioramenti netti per cui questa cura l’ho sospesa da un anno.Sono stata dall’allergologo mi ha trovato allergia al nichel solfato ++ e basta. Ho fatto la dieta di esclusione per diversi mesi nichel free ma non sono riuscita ancora oggi a capire cosa mi crea cio’.Sembra che ogni cosa io mangi mi crea reazioni cutanee per cui ho sospeso anche la dieta e mangio di tutto sto limitando solo i pomodori e il tonno. Una volta sono andata al pronto soccorso perchè di notte non riuscivo a respirare bene ma mi succede spesso che abbia un pizzico alla gola che mi chiude il fiato e mi cola sempre il naso. Quando è insopportabile prendo una pastiglia di bentelan. Un’altra volta dopo un rapporto stavo svenendo. Ultimamente mi stanno uscendo anche al viso e si gonfia orecchio, labbra o sotto l’occhio. Di recente ho assunto oki e macladin e le macchie si sono scatenate di piu’. C’è da dire che assumo molti antibiotici e mi sono indebolita fisicamente. Ho notato che mi escono sempre quando ho il ciclo mestruale. Non riesco a uscirne le analisi del sangue sono tutte perfette compaiono solo igE totali elevate benchè io mi senta sempre stanca e i muscoli indolenziti.Cordiali saluti
RISPOSTA
Lei ha un’orticaria, di tipo probabilmente cronico e di causa incerta, per cui di solito viene detta idiopatica, talvolta autoimmune (si deve effettuare test con siero/plasma autologo). Il problema è di accertare che non sia la spia di altre malattie, moltissime delle quali andrebbero escluse dal suo medico (infezioni, neoplasie, malattie immunologiche). Per il nichel mi sembra lei stia attuando una condotta ragionevole, si ricordi che si pò tentare il vaccino orale. Gli episodi più seri sembrano associare anche angioedema e forme fruste di anafilassi, per cui dovrebbe al più presto farsi controllare presso un grande centro specialistico per accertamenti diagnostici e appropriayi consigli terapeutici (evitare uso eccessivo di antibiotici non necessari, proscrivere i FANS, se possibile fare ciclo di terapia con ciclosporina). Le IgE elevate devono essere caratterizzate con test ISAC, le mialgie vanno studiate con esami biochimici e funzionali specifici.