porpora trombocitopenica idiopatica

    Pubblicato il: 3 Giugno 2013 Aggiornato il: 3 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gentile professore

    ho un amica con un figlio di 15 anni che soffre di PTI.
    Il ragazzo è limitato in molte sue attività e presenta spesso delle evidenti grosse emorragie sottocutanee che scompaiono dopo mesi.
    La sua situazione è cronica ed i medici a Catania lo curano alla bisogna con dosi da cavallo di cortisone (100 mg)una banale ferita gli provoca emorragie quasi inarrestabili e il dentista è un luogo a rischio.
    So che voi al Cotugno fate miracoli (mia sorella è stata curata da voi per un tumore di non hodgkin con ottimi risultati). Cosa crede si possa fare per questo ragazzo ?
    Esiste una cura per la porpora trombocitopenica idiopatica?

    RISPOSTA

    Gentile lettore, purtroppo non posso esserle di grande aiuto, essendo io specialista infettivologo e l’ospedale Cotugno è una struttura per malattie infettive, mentre il ragazzo di cui mi parla è affetto da una patologia ematologica. Potrei darle solo informazioni molto generiche. Dovrebbe rivolgersi ad uno specialista ematologo. La ringrazio, comunque, dell’alta opinione che ha di me e dell’ospedale Cotugno di Napoli.
    La saluto cordialmente e faccio i migliori auguri al figlio della sua amica.
    nicola abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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