positività escherichia coli mutata.

    Pubblicato il: 19 Dicembre 2014 Aggiornato il: 19 Dicembre 2014

    DOMANDA

    buongiorno professore sono un ragazzo di 25 anni trapiantato di rene, sono risultato positivo all’ ESBL e spesso quando vado in ospedale mi trattano metaforicamente parlando come se avessi l’ebola e mi da molto fastidio però non fanno nulla per abbattere questo batterio seppur so che è resistente….la mia domanda è questa….secondo lei che esami dovrei fare? ce una cura per liberarmi da questo batterio infettivo? spero che mi risponda perché questa cosa mi fa stare molto male mentalmente….grazie!

    RISPOSTA

    Gentile Lettore,
    bisogna distinguere se la sua positività ad un germe (che peraltro non specifica quale sia) produttore di ESBL rappresenti una colonizzazione o un infezione: in quanto l’atteggiamento nelle due diverse condizioni è differente. In linee di principio esistono farmaci in grado di contrastare i germi ESBL produttori e questi si ricavano in base alla sensibilità mostrata in vitro del ceppo isolato. Ovviamente ogni ceppo isolato ha una sua caratteristica di sensibilità e resistenza.
    Mi permetto aggiungere che le precauzioni per non diffondere ad altri soggetti il germe sono pienamente giustificate e non devono farla sentire come discriminato.
    Cordiali saluti.
    Roberto Cauda