possibile aborto

    Pubblicato il: 6 Gennaio 2012 Aggiornato il: 6 Gennaio 2012

    DOMANDA

    Gent. Dottore, scrivo per conto di mia moglie (anni 30). Da Luglio ha smesso di prendere la pillola in quanto desiderosi di avere un figlio. Da quel momento ha avuto mestruazioni irregolari (la prima il 2 Luglio poi il 15 di Agosto ed infine l’8 di Ottobre). Il 3 di Dicembre, visto che non aveva ancora inziato il ciclo, ha effettuato un test con esito negativo. Da dieci giorni circa sente dolore ai capezzoli e da 5 ha forti nausee. Il 4 Gennaio fa 2 test, entrambi positivi (di cui uno con esito 3+). Il giorno seguente ha fatto l’anali del Beta HCG (ris. 57240 mUl/ml) e un ecografia il cui referto cita “All’interno dell’utero sacco gestazionale, con sacco vitellino, ma non si evidenziano strutture riconducibili sicuramente ad embrione”. Il dottore ha parlato di possibile aborto nel caso in cui il feto abbia più di 8 mesi. Visto l’esame negativo di Dicembre, è possibile che si tratti di gravidanza interrotta oppure è lo stato normale di una gravidanza di poche settimane?

    RISPOSTA

    Caro lettore,
    quanto Tu riferisci non permette di formulare una diagnosi definitiva.
    Potrebbe trattarsi di un aborto oppure di un concepimento ritardato o di una mola anembrionata.
    Ti consiglio di eseguire altri dosaggi delle beta HCG e una ulteriore ecografia.
    In base a questi riscontri il ginecologo potrà formulare una definitiva diagnosi e suggerire l’opportuna terapia.
    Cordiali saluti.
    Salvatore Garsia