DOMANDA
Buonasera dott. Abrescia
Vorrei un suo parere su dei sintomi che sto avendo in questi giorni. So che lei è uno dei massimi esponenti della materia in campo femminile (sono di Napoli e conosco la sua fama). Purtroppo sono un uomo, e non so se posso rivolgermi a lei. Ho praticato un rapporto non proprio totale con una donna il giorno 27/12/12, e già Martedì 8/1/13 ho riscontrato dei problemi che mi hanno messo addosso una certa ansia. Praticamente ho forti dolori al palato e alla faringe, che aumentano e diminuiscono nel corso della giornata. Mi sembra che il palato è un “detector” di quest’infezione, per questo mi sono allarmato. Siccome ho problemi di una carie, sono stato dal mio dentista che mi ha osservato la bocca, ed ha notato un’arrossamento faringeo. Per lui potrebbe trattarsi di candida, e mi ha prescritto l’utilizzo di Mycostatin 4 volte al giorno. La prima applicazione ha avuto un grosso successo, ma la seconda è stata una tragedia: dolore fortissimo per alcune ore. Al momento (secondo giorno) sto meglio, anche se sento ancora un po’ di dolore. Probabilmete accuso anche una specie d’ingrossamento del fegato. Vorrei chiederLe se ci c’è da allarmarsi e se posso già effettuare il test Elisa, in quanto non riesco più a dormire la notte (mi sveglio sudato e prestissimo senza alcun motivo). Inoltre le chiedo se è possibile avere un consulto direttamente dalla sua persona al più presto. Ringrazio anticipatamente e le chiedo scusa dell’insistenza, ma la paura è elevata.
RISPOSTA
Gentile lettore, non si deve assolutamente allarmare per una semplice faringite (chissà se è davvero da candida, ma non penso). Per quanto riguarda il test, suppongo che lei si riferisca al test per l’HIV. E’ ancora troppo presto. Deve far passare almeno 20 giorni. Se negativo va ripetuto a 3-4 mesi (nella maggior parte dei casi si sono formati gli anticorpi ed il test risulta positivo se c’è l’infezione), e, per una maggiore sicurezza anche a 6 mesi.
La saluto e la invito sempre ad una massima precauzione nei rapporti sessuali: usi sempre il profilattico.
Nicola Abrescia