Possibile fibromialgia?

    DOMANDA

    Mio padre, quasi 87 anni, lamenta da qualche mese dolori spesso insopportabili che cambiano continuamente luogo. Il picco è quando va a letto: lo “carburiamo” bene con 15 gocce di alprazolam, ma dopo al massimo 2 ore si sveglia gridando. Dice che non è tanto il dolore, che cambia sempre e magi è sopportabile, quanto la frenesia sotto pelle o qualcosa del genere…
    Il medico di faniglia gli ha prescritto Nicetile compresse due volte al giorno, ma non ci sembra che ci sia giovamento.
    Ultimamente ha avuto anche vertigini, recuperate abbastanza bene con levopraid via parenterale.
    Soffre di depressione da lutto (anno 2009) mai superata, vorremo solo capire a quale tipo di specialista rivolgerci per risolvere almeno il problema del dolore.
    Ha assunto per la depressione cipralex dal 2010 al 2011, poi zoloft dal 2011 ad ora, ma non pare che non sia servito a niente: potrebbe essere utile semmai qualcosa tipo efexor? Quando lo usavo io mi rilassava fin troppo.. in fondo abbiamo il 50% del Dna in comune, magari serve… boh?
    Grazie

    RISPOSTA

    Da quanto mi riferisce suo padre presenta almeno due problemi clinici:
    1. la depressione reattiva e senile per la quale in modo oculato il neurologo-psichiatra può fare qualcosa; attenzione a cure troppo ‘calmanti’
    2. i ‘dolori’ che a questa età possono essere di varia natura: osteoporosi, artrosi, infiammatori.
    Per evitare errori clamorosi, cioè sottovalutazione del problema, consiglio di praticare gli esami di sangue ed urine di routine, compresi gli indici di infiammazione (VES e PCR).
    Saluti
    C Ferri