DOMANDA
Gentile dottore, vorrei sapere quanto tempo il virus HIV contenuto nelle secrezioni vaginali può rimanere attivo e perciò contaggioso,a contatto con l’aria. Nello specifico dopo aver masturbato una partner infetta per quanto tempo le secrezioni vaginali rimaste sulle dita della mano possono essere veicolo di contagio se entrano a contatto con mucose lese(es anali?). Incautamente dopo circa un’ora dalla masturbazione clitoridea della partner ho portato il dito potenzialmente infetto(che era venuto a contatto con secrezioni modeste e che a occhio era ormai perfettamente asciutto)a contatto con l’ano a causa di una dermatite che aveva scatenato un forte prurito. Grazie delle informazioni che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile utente, le secrezioni genitali femminili sono potenzialmente infette e possono essere veicolo di infezione durante rapporti genitali completi. Il rischio per un uomo di infettarsi con una partner femminile infetta è molto basso proporio perchè la cute del pene è protettiva. La possibilità che il virus sia penetrato attraverso un veicolo esterno ( dita) a livello della cute infiammata dell’ano è praticamente nulla. La manovra che mi ha descritto non è da considerarsi assolutamente a rischio visto che non vi è stato un passaggio diretto delle secrezioni genitali nel suo organismo.
Consideri che il rapporto anale è infettante quando insertivo completo ( in un rapporto omosessuale , per esempio, quando lo sperma viene a contatto con le mucose interne dell’ano spesse volte lesionate dala stessa pratica sessuale) .
Rimanendo a disposzione per altri chairimenti, se necessario,
le porgo i miei saluti
Prof G. Carosi