DOMANDA
Mi sono accorto casualmente della presenza di Petecchie. Esse sono piane,poco evidenti per numero e che tendono a riassorbirsi in un paio di giorni. Dopo aver fatto gli esami della coagulazione ed emocromo nella norma, il reumatologo mi ha fatto eseguire:
EMOCROMO + PT, aPTT, fibrinogeno, antitrombina iii,
VES
PCR
AST, ALT, IgG, IgM, IgA
ANA (prima risultato 1:80 punteggiato poi negativo in altro laboratorio ),
ENA
ANCA
C3
C4 (basso 0,17 ma nel limite 0,16),
FATTORE REUMATOIDE
ELETTROFORESI
TIPIZZAZIONE LINFOCITARIA
HCV E HBV
Tutto nella norma e ha concluso che le petecchie non hanno origine autoimmune. Il dermatologo dice che data la rapidità di assorbimento (48/72 h)una biopsia non serve. Il medico di medicina interna che in assenza di porpora evidente di stare tranquillo e che per lui è fragilità capillare. Io temo una vasculite!
RISPOSTA
gentile signora la vasculite è una diagnosi clinica, laboratoristica e soprattutto bioptica. mi sembra che il reumatologo abbia escluso una patologia autoimmune sulla base dei criteri clinico-laboratoristici, per cui non le resta che effettuare un esame bioptico sulle lesioni in fase attiva, visto che anche gli esami della coagulazione e l’emocromo sono nella norma. E’ giusto comunque precisare che purtroppo tale esame spesso non fornisce risposte conclusive. a completamento le suggerisco di effettuare lo studio della funzione piastrinica, anche se la descrizione delle lesioni, seppur approssimativa, non sembra deporre per una piastrinopatia. la saluto cordialmente.