Posso usare giornalmente il dentifricio PLAKOUT ACTIVE ?

    Pubblicato il: 25 Gennaio 2015 Aggiornato il: 25 Gennaio 2015

    DOMANDA

    Sono un affezionato lettore di OK sin dal primo numero.
    Ho 69 anni e a causa di una parodontopatia e due ponti in oro resina all’arcata superiore, soffre di frequente gengivite (pur non avendo tartaro).
    La curo con sciacqui di plak out active 0,12 o 0,20, ma di tanto in tanto ho la ricaduta.
    Ultimamente mi è stato dato come dentifricio il PLAK OUTE ACTIVE 0,12 al posto di ELMEX.
    Le ricadute si sono distanziate.

    Domanda

    Posso usare giornalmente il dentifricio PLAKOUT ACTIVE ?
    Se è si, conviene usare lo 0,12 o lo 0,20 ? ed in caso di gengivite conviene usare il PLAK OUT 0,12 o 0,20 ?

    RISPOSTA

    Gent.mo ,
    per il cavo orale è necessario soprattutto un efficace controllo meccanico della placca con uno spazzolamento idoneo che disorganizzi la placca nelle aree di maggior accumulo.Per fare ciò è importante usare uno spazzolino se manuale,a filamenti multilivello,es. GUM technique PRO che permette uno spazzolamento ideale avanzato e delicato sulle gengive irritate,altrimenti uno spazzolino elettrico,rotante oscillante, (Procter e Gamble-Oral B) che l’aiuta ad arrivare nelle zone più scomode,in prossimità dei ponti.Negli spazi interprossimali deve usare uno spazzolino interdentale scelto in base all’ampiezza dello spazio interdentale (GUM Soft Pick).La placca infiamma le gengive ,quindi per evitare la progressione della parodontopatia,deve diventare bravo nel controllo della placca meccanicamente e fare un igiene professionale in studio odontoiatrico ogni stagione.Per il controllo chimico della placca con dentifricio e collutorio,le consiglierei la linea ad uso quotidiano GUM PAROEX 0,06% di clorexidina ,una nuova tecnologia senza alcol che ha nei componenti anche cetilpiridinio. Il dentifricio Paroex ha anche vitamine E ,Aloe vera,e vitamina B5 per rivitalizzarle i tessuti gengivali,quindi un’azione meno aggressiva.Può imbibire gli spazzolini interprossimali di dentifricio prima di passarlo negli spazi più sensibili all’infiammazione.
    Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.Ma le ricordo che è necessario il controllo periodico dal dentista e dall’igienista dentale per la seduta di igiene professionale,e l’importanza di fare uno spazzolamento efficace

    Gianna Nardi

    Gianna Nardi

    IGIENISTA DENTALE. Docente di igiene dentale all’Università la Sapienza di Roma. Laureata in igiene dentale e in scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali, ricercatore all’Università La Sapienza di Roma, insegna nei corsi di laurea in igiene dentale a Roma, Modena e Milano. È stata socia fondatrice e presidente dell’Aidi, Associazione igienisti dentali italiani.
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